21 ottobre 2006

Miami Vice il film

Quando un vero film maker (Mann) è appassionato di film polizieschi si può essere felici e tristi insieme.
Tristi perchè forse (e qui sicuramente) non sarà così "preso" da rendere una storia vibrante, seriamente, come un film poliziesco oggi pretende di essere raccontato.
Felici perchè questo Miami Vice è un bellissimo e lucidissimo manifesto cinematografico, dove finalmente con i soldi ed i mezzi del grande schermo può finalmente dare il vigore che immaginava quando negli anni '80 produsse la serie culto Miami Vice.
Ambientazione credibile e lussuriosa, come la fotografia. Musica "quasi" alla Mann televisivo (e cioè quasi ottima). Tempi iperdilatati perchè la storia (vedi sopra) è quella che è e allora diamoci dentro con campi lunghi. Sequenze che sono ripetitive nel loro manierismo.
In certi momenti sembra "del girato" della serie televisiva, fatto oggi. E se non fosse per il cast scadente potremmo davvero pensarci. Ora Jamie Foxx è notevole, ha il fisique du role e anche quella capacità espressiva necessaria a fregiarsi dell'idea di voler fare l'attore da grande. Ma non ha lontanamente la classe esotica, e la felina pericolisità di Tabbs.
L'unica creatura meravigliosa è Gong Li, che non parlando l'inglese porta quest'esotismo tarocco (lei sarebbe una cambogiancubana, mmmm....) a livelli di fascino sublimi che la serie televisiva non è mai riuscita a regalarci.
I restanti componenti della squadra sono comparse in questo film, e probabilmente non poteva essere altrimenti, come i cattivi sono abbastanza trucidi ma nemmeno troppo. E questa è la pecca più grande.

Giudizio sul film: con gli attori originali, poteva essere una valida doppia puntata della serie televisiva...


Ah già, dimenticavo. Dire male di Colin Farrell è come sparare sulla croce rossa. L'unica cosa che mi viene in mente è che ha avuto molto coraggio (e molti soldi) per fare questo film.
Temo però che non sia un granchè, lui intendo.

6 commenti:

CHICHISMIND ha detto...

in merito all'ultima parte della tua puntuale analisi, sulle virtù di C. Farrel temo che una ragazza di nostra conoscenza, avrebbe qualcosa da eccepire...
;)

L'uomo del Caffè ha detto...

Oh che bello! il numero dei lettori di questo "importantissimo" blog sale a 4...

Wow...

In merito al tizio che dice di recitare c'è poco da aggiungere: è un cane.

Anonimo ha detto...

Che acidità! Mi sembri una di quelle ragazze tristi e frustrate che dicono: "bella la Bellucci, ma tanto non sa recitare"; oppure: "belle e magre le modelle, ma tanto sono oche stupide". Perché è così difficile convivere con l'idea che al mondo ci sono persone bellissime, affascinanti e piene di talento? Detto questo, tu sei libero di sputare veleno gratuito su Colin Farrell. Non pretendo che tu la pensi come me, Oliver Stone, Joel Shcumacher, Woody Allen, Michael Mann, Terrence Malick (tanto per citare alcuni personaggi che di cinema non se ne intendono), ma se devi criticarlo almeno fallo su basi oggettive. Questa acidità, oltre al fatto che non ti si addice neanche un pò e non ti rende affatto giustizia, svilisce il senso di quello che dici. Non sto a controbattere le tue affermazioni, perché del resto io non sarei oggettiva dal lato opposto. Se mi avessero chiesto di descrivere un uomo capace di racchiudere in sé tutto quello che, a mio giudizio, un uomo dovrebbe essere e rappresentare, non lo avrei fatto diverso da lui neanche in una singola cellula. Questo ho realizzato vedendolo recitare la prima volta. E, che tu ci creda o meno, se non lo ritenessi pieno di talento il mio giudizio sarebbe del tutto diverso

Anonimo ha detto...

Sono uno zitello acido, ma Monica Bellucci e` TOTALMENTE priva di qualsivoglia forma di talento. E` un personaggio costruito totalmente da un reparto di marketing, l'idea era buona ma il risultato e` scadente.

E` bella? Cerca in rete, ne troverai centinaia migliori.

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo, mi spiace. Trovo che Monica Bellucci nel tempo abbia dimostrato di aver imparato a recitare. Ti faccio un esempio: "Ricordati di me", di Gabriele Muccino. La sua interpretazione regge tutto il film, in mezzo all'isteria di Laura Morante, l'aria da cane bastonato di Bentivoglio e lo straccio in bocca di Silvio Muccino. Quanto alla sua bellezza..beh, ognuno la pensa come vuole, ma a me sembra l'incarnazione della perfezione.
E comunque: non vorrai negarmi la diffusa e stereotipata convinzione in base alla quale bellezza ed intelligenza, talento o ricchezza e profondità di spirito non possono andare d'accordo? Soprattutto se tali caratteristiche convivono in una donna..io che sono una donna e frequento molte donne avrei una moltitudine di testimonianza da riferire in tal senso..

Anonimo ha detto...

Ah ah ah!!! ho conosciuto cosi` tante donne belle intelligenti e talentuose da perderci la testa (meglio non fare nomi)