31 luglio 2007

Novecento - fine


Avrete saputo. Inutile stare a girarci intorno: in un solo giorno sono morti Ingmar Bergman e Michelangelo Antonioni. Due registi di cinema, due artisti del secolo scorso che in 50 e più anni di carriera hanno inciso profondamente nel fare i film, nel viverli e nella nostra società.
Per loro nessun applauso postumo, ma solo un momento di assoluto ed incomunicabile dispiacere.

29 luglio 2007

Fargo


Ehi ragazzi! Cosa volete che faccia, tutto solo a casa se non sfruttare il mio ONEROSO abbonamento a SKY?

Ok, dopo il Cinderella Man qui sotto mi sono visto molto volentieri FARGO di Joel e Ethan Coen (quelli del Grande Lebowski tanto per intendersi. E se non conoscete Drugo, vi prego, cambiate blog, intesi?).

E' un poliziesco, nel senso tecnico che, a differenza del giallo, vediamo benissimo chi sta tramando e commettendo il crimine e la trama è nell'intreccio tra l'ideazione e la messa in pratica del crimine e la sua successiva scoperta e relativa risoluzione.
In questo genere di film l'ambientazione ed il ritmo "fanno" la storia, romanzo o film che sia.
Qui il dove è il nulla della locandina (Fargo, North Dakota e il Minnesota), imbiancato di neve, e freddo anche dalla pellicola.
Il ritmo è quello di un poliziesco grottesco dove la violenza è usata con estrema disinvoltura e quindi disturbante. E per contr'altare c'è questo sceriffo donna al settimo mese di gravidanza, sceriffo di campagna, semplice ma assolutamente acuta. Strepitosa.

Giudizio: da vedere, e ri-vedere.

Cinderella Man


Nella calura estiva, in questa piacevole domenica domestica, anestetizzato dall'aria condizionata ho visto questo "Cinderella Man".
Che cosa si può dire di questa bella storia?
Che è bella, intensa, molto molto ben girata (Ron Howard, oramai sono anni che è una garanzia come regista), intensamente interpretata (Russell Crowe che fa il padre coraggioso oramai è un clichè che funziona).

Giudizio: bella storia.

28 luglio 2007

AIUTO! per le Vacanze

Ho appena scambiato qualche parola con una affezionata lettrice di questo blog e visto che NON andrò in vacanza da NESSUNA parte, vi chiedo, chiedo a TUTTI voi un aiuto:

Consigliatemi dei bei libri da leggere, o in alternativa dei film da vedere in dvd, o un disco da ascoltare...

Le mie ore di riposo sono nelle vostre "mani"... nei commenti...

So Real: Songs from Jeff Buckley

Davanti ad una operazione di questo tipo mi incazzo sempre un po'. Di Jeff Buckley sono usciti più dischi postumi di quelli "in vita" (1 solo, Grace).
Poi però l'incazzatura passa perchè ascolto le canzoni contenute in questo CD (celebrativo? antologico?) e mi commuovo, mi emoziono.
Il dolore, la passione, la sensibilità ed il fortissimo senso di estraneamento da questo mondo erano le sue ma sono anche le mie.
Poi una nuotata in un fiume mi ha portato via questo dotatissimo fratello con una voce unica ed una tecnica chitarristica notevolissima.

Sono passati dieci anni dalla morte ma questo ragazzo e sono bastate una manciata di canzoni e registrazioni live non sempre fedelmente degne per farlo diventare un vero punto di riferimento nel panorama della musica.
Se non conoscete Jeff Buckley questo disco potrebbe costituire una buona scusa... E poi però compratevi subito "Grace".

27 luglio 2007

Gabri go to USA

Ebbene sì, son orfano del chitarrista biondo, volato negli States...

Qui c'è il primo post di questa grande avventura 'mmericana.

vai gabrie'!

Scarto di lato ma cado - II

Esco, c'è un refolo d'aria fresca stasera.
Cammino baldanzoso, dondolando di lato, cercando di simulare una camminata da duro e mi viene fuori una camminata da imbecille.
Entro in auto ed è come immergermi in una scodella di brodo caldissimo. La maglietta ganza mi si attacca addosso ed inizio a sudare sotto la nuca, sul collo, dietro le orecchie.
Parto veloce, cerco di fare entrare più aria possibile per raggiungere una temperatura che mi permetta di respirare di nuovo.
C'è traffico.
E poi mille cantieri per mille sottopassi, cavalcavia, svincoli... Mentre procedo a rilento mi immagino grattacieli e ponti di cristallo che sovrastano la strada, mega-iper-centri-commerciali con centomila negozi e milioni di visitatori.
Adesso il traffico scorre meglio e posso accellerare un po' il passo.
Dopo lunghi minuti riesco a parcheggiare e scendo. Finalmente.
Ci sono coppie che si tengono per mano, bambini che scorrazzano in un'orbita scorretta attorno ai propri ed altrui genitori, anziani soli. Stranieri esotici fuori da kebabbari improbabili si alternano a luminose vetrine di negozid'abbigliamentoallamoda: Manichini taglia impossibile, foto di languide modelle e scultorei modelli. Faccio un paragone ed il mio sguardo si abbassa sulla pancia che fiera si erge a bastione. Una roccaforte di grasso stratificato che si contrappone strenuamente ed eroicamente all'avanzare della civiltà dell'apparire, dell'essere in forma.
Proseguo un po' più mesto e ancor meno baldanzoso tra gli altri passeggiatori del centro storico.
Devo rifornire il bastione, voglio una birra.

Tour enogastronomico per Feste dell'Unità - Legri 2 la vendetta

Ebbene sì, dopo sabato scorso ieri sera sono tornato a cena (per cena-riunione di lavoro) alla Festa dell'Unità di Legri, e son tornato nello stesso ristorante che per precisione di cronaca si chiama Osteria de' i' Gatto Mammone...
Abbiamo atteso un'ora ed un litro di vino rosso è sparito nel mentre ma ne è valsa la pena: abbiamo mangiato un filetto di manzo con cappella fungo grigliata di proporzioni e qualità eccelse!
Se ne fossi capace vorrei scrivere un Inno a questo piatto meraviglioso...

Son commosso

25 luglio 2007

Scarto di lato ma cado - I

La Piana è sempre infuocata.
Ieri il caldo ha dato un po' di tregua ma qui si suda. E si suda tanto.
La fatica di restare concentrati su quello che si sta facendo si fa sentire di più e più forte: i problemi che cerco di risolvere diventano sempre più grandi.
Poi per un istinto sopito ma probabilmente ancora non domo alzo la testa, ed è un po' come tirarsi momentaneamente fuori dalla merda in cui sono avvezzo a vivere.
E mi rendo conto che davanti a me c'è altro e che posso scartare questo tran tran quotidiano, almeno un po', almeno adesso.
Ed allora lo faccio.
Lo faccio.
E cado, perchè mica sono più abituato a saltare, a rotolare, a ridere e prendere aria dalla bocca aperta: felice di un po' di libertà sulla faccia, come aria fresca che mi sfiora e passa via, portandosi dietro un po' della mia tristezza, un po' della mia stanchezza.

E allora mi rialzo e mi guardo intorno con un espressione dipinta sul viso di stupidità.
La mia.
Curioso, giro su me stesso e vedo lo stesso mondo di prima ma è anche diverso. No.
Sono io che sono diverso.

Ma sempre solo.
Io non voglio stare più da solo.

24 luglio 2007

Fango di Niccolò Ammaniti

E poi dicono (lo dicevo io, ndT) che gli italiani non sanno scrivere racconti visionari, moderni, sboccati, graffianti, divertenti. E soprattutto non sanno osare: usare generi, personaggi, situazioni "sporche".
FALSO.
Questa raccolta di racconti di Niccolò Ammaniti racchiude almeno 2 perle:

  • Il primo racconto, "L'ultimo capodanno dell'umanità", vale TUTTO il libro. Di fatto è un racconto lungo e non è possibile raccontare niente, perchè deve essere letto.
  • L'assoluta mancanza di paura di mettere uno zombie sul tram, un serial killer che usa i ferri da calza, la violenza ottusa e agghiacciante del branco....
Giudizio: Prosa diretta, violenta ma mai gratuita. Da leggere e rileggere.

Concerto De Gregori Piazza Duomo Prato


L'avevo visto nel solito posto (piazza del Duomo a Prato) pochi anni fa, e lo dico subito ero rimasto un po' deluso.
Il suono risultava piatto ed impastato, non mi sembravano nemmeno tanto convinti i musicisti e De Gregori pareva sperso, dentro un paio di bermuda ed una maglietta.

Ieri sera invece ho assistito ad uno dei più bei concerti di musica italiana che abbia mai visto e sentito: grande impatto sonoro, grande band e un Francesco De Gregori sornione, sempre avarissimo di parole ma disposto a mimare con i gesti, con piccoli passi di danza accennati e sorrisi aperti i suoi versi, a sottolineare le sue canzoni.

E' uno dei miei cantautori preferiti e non solo, mi ha proprio condizionato, formato nella scrittura delle mie piccolissime canzoni. E lo sento come uno zio con cui condivido la passione per Bob Dylan e per una certa America dei sogni, un America del Mito che probabilmente per come la pensiamo è più nostra che degli americani...
E ieri sera, con quella voce bassa, con cui son cresciuto da sempre, tra ottime chitarre e una bella sezione ritmica ci ha riportati tutti nel suo mondo di poesia e di amori dolorosi e vite spese ad inseguire i sogni, a volte infranti ed altre no.

23 luglio 2007

The Bourne Identity

Ieri pomeriggio, sempre asserragliato in casa per il caldo ed altre questioni ho avuto la piacevole sorpresa di "beccarmi" dall'inizio su Studio Universal questo sempre piacevole The Bourne Identity.
L'idea di fondo di questo primo e seguenti film (il terzo The Bourne Ultimatum esce il 3 agosto) è far vedere un agente segreto che fa cose praticamente impossibili ma con una parvenza di verosimiglianza, niente gadget alla James Bond per intenderci. Inoltre tutta la storia è incentrata sul fatto che questo ex agente non vuole più uccidere e l'Agenzia lo deve "cancellare".
Cosa al quanto complicata, sembra.

Giudizio: il personaggio ed il (i) film più godibili e credibili del genere spy-story che siano stati prodotti negli ultimi anni.
Molto meglio di Mission Impossible e sotto solo al Casinò Royal con Craig.

E meno male che qualcuno mi passa a prendere...

Vista la disavventura con la batteria della mia automobile, mi ero già visto condannato a passare un fine settimana CHIUSO in casa, nel deserto metropolitano che oramai tutti i sabati diventa il luogo ameno dove vivo.
Ed invece no.
Sabato sera un'anima buona (bòna, anche) mi è venuta a prendere e sono stato a mangiare al ristorante della Festa dell'Unità di Legri, sopra e frazione di Calenzano. Festa storica e fresca e sempre piena di persone. Ed oltre ad avere ben 3 diversi "palchi": palco principale (c'era il Monni), un piano bar ed il palco rock, con successiva rockoteca può contare su almeno 5 tipi di ristorazione.
Abbiamo optato per il ristorante di cucina tipica toscana e mi sono sbafato una ricca porzione di cinghiale in umido, patate fritte e vino rosso della casa per 10 euro... Il cinghiale non era proprio come piace a me ma del resto è praticamente impossibile trovare un ristoratore che serva questa magnifica pietanza con il suo vero sapore, un po' forte e delicato allo stesso tempo.

La compagnia era piacevolissima, il contesto e la cena pure. Per finire, giro nella libreria della Festa con ottima fornitura di romanzi...
Un bel BRAVI agli organizzatori della festa dell'Unità di Legri, bravi!

21 luglio 2007

Aggiornamenti per il WaveCamp -RobinGood TV


RobinGood è l'unica fonte di informazione in diretta che aggiorna la comunità sul ritardo dell'inizio della sessione del WaveCamp per eccesso di caldo...

Allora via, la mia povera automobile non ha tutte le colpe... Mi rincuoro

BUUUUUUUUUMM!!!!!

E meno male che ieri sera non sono uscito...

Stamani, tutto contento perchè stavo per andare al mitico WaveCamp metto in moto la mia bellissima auto e BUM! esplosione micidiale, tutto il vicinato che si precipita in strada per vedere il sangue...
La batteria della Scenic GranTour è esplosa lasciandomi con un filo di fumo a piedi...

Niente WaveCamp e niente auto fino a lunedì...

Buon fine settimana!

20 luglio 2007

Serata stanca e disco da ascoltare e possedere


Sarà la serata davvero calda, sarà la stanchezza accumulata ma stasera niente uscite, che alla fin fine il vostro Tulkas comincia anche ad avere un'età...
E come ogni vecchietto che si rispetti si inizia a volgere l'attenzione ai ricordi, al passato.
E dal mio passato, grosso modo 1994 ecco che arriva un gran bel disco, sentito da Marcolino e poi acquistato e mi sa tanto lasciato in quel di Domodossola dal mio primo amore... Eh beh...

Comunque questo disco qui a fianco è il primo studio album della Dave Matthews Band. Oltre alla bellissima Tipical Situation qui già citata, questo lavoro si distingue per la notevole quantità di bellissimi pezzi. Che sono questi:


  1. "What Would You Say" – 3:42 (Ascolta)
  2. "Satellite" – 4:51 (Ascolta)
  3. "Typical Situation" – 5:59
  4. "Ants Marching" – 4:31 (Ascolta)
  5. "Jimi Thing" – 5:57
Ovviamente questi 5 sono metà dell'intero album e sono i miei preferiti in tutta la discografia di questo gruppo (mancano solo altri tre pezzi, prossimamente su queste pagine, ndT).

Ascoltatele e poi mi dite cosa ne pensate.

Per il mar dei Sargassi!


Credo che questa immagine sia comprensibile ed apprezzabili non solo per la nelli...

19 luglio 2007

ItaliaWave - partenza ad ingorgo

Ancora non sono personalmente in loco (ci sarò domani sera e poi praticamente ad oltranza con notebook al sacco) ma sembra proprio che Campi Bisenzio e l'Osmannoro siano state prese d'assalto per ItaliaWave (qui il programma di stasera).
Viali a senso unico per usare una corsia come parcheggio. Follie collettive, col caldo che non aiuta.
Ma la manifestazione lo merita alla grande.

Se non avete voglia di buttarvi a mare questo fine settimana e vi piace la buona musica (ma anche il teatro ed il cinema indipendente) fate un salto qua.

Invece questo è il programma completo di italiawave.

18 luglio 2007

Notizie dal fronte


In realtà non ho proprio novità di alcun rilievo da raccontarvi.
Il caldo ci sta attanagliando tutti e credo di parlare un po' per tutti se dico che stiamo sempre più pensando alle ferie: chi c'è già, chi le sta per fare e chi come me pur NON facendole se le sogna.

A proposito di sogni voglio mettervi al corrente di un fatto singolarissimo per me: stanotte un incubo, un sogno davvero angosciante, mi ha tormentato per tutta la notte (dalle 3 circa). E come riprendevo sonno, zac! Rieccolo da dove si era interrotto.
Erano mesi e mesi (anni?) che non mi accadeva di sognare niente di così pressante...

16 luglio 2007

Fine settimana via

Con un mal di schiena micidiale sto scrivendo questo post dopo un fine settimana passato molto piacevolmente a Capalbio e dintorni.
Non ero ancora mai stato sul confine tosco-laziale e devo dire che la zona è bellissima: selvaggia, rurale e assolata.
La spiaggia di Capalbio per quanto infestata da vip ma soprattutto da presunti tali è bellissima e incontaminata (ha due soli accessi molto distanti tra loro e quindi non ci sono bagni o bar o altre strutture ricettive), protetta com'è da terreni agricoli.
Una brezza costante è il perfetto complemento per un mare pulitissimo (e gelato, ndT). Notevole.
Domenica mattina, tanto per bilanciare lo snobismo elitario del giorno precedente sono stato a fare un tuffo a Montalto di Castro: "gorillaio" di persone assiepate le une sulle altre in uno stretto lembo di spiaggia con sabbia nera (immaginate la temperatura della stessa, da URLO). Mare sporcato dagli stessi e caos di parcheggio e bambini vocianti.
Questa tappa orribile è stata però nobilitata dalla visione di questa scritta, impressa su una fiancata di un furgone parcheggiato sul mare

Qui si lancia il quiz:
"secondo voi che attinenza di lavoro c'è tra il fabbricare infissi in alluminio e operare nel settore delle imprese funebri?"

n.b. A vedere bene... mi si vede nel riflesso e si intravede anche la mia compagna di viaggio...

12 luglio 2007

Bella questa foto

oramai lo sappiamo: i quotidiani online italiani hanno scoperto la "gnocca" e spesso nei boxettini ci ripropinano gallerie più o meno di sedicente nudo artistico, spesso pecoreccio, una sorta di vero porno affare.
Stamani però, come avrete visto se leggete repubblica.it, è apparso questo Foersterling.

Trovo che queste foto siano davvero belle e se andate sul sito ne troverete di altro tenore, piuttosto disturbanti. Mi hanno ricordato un bellissimo spettacolo visto al Fabbricone oramai alcuni anni fa... Ma ne parliamo un'altra volta...

10 luglio 2007

Branchie


Visto che ero tanto stanco e visto che c'è qualcuno deciso a farmi leggere un po' di letteratura italiana contemporanea con una certa forza, mi son messo a leggere questo Branchie di Niccolò Ammaniti e devo dire che me lo sono letteralmente bevuto.
Vuoi perchè è piuttosto breve (sono solo 184 pagine) vuoi perchè è molto divertente, se ne è scivolato via regalandomi qualche ora di assoluto e leggero godimento.
In almeno un caso sono scoppiato in una fragorosa risata come ai tempi del mitico Pennac anche se qui il genere e lo stile sono leggermente differenti e anche piuttosto originali.

Giudizio: da leggere, e anche da avere (quindi se qualcuno me lo vuol regalare, è benvenuto. Visto che la Vero mi ha così "gentilmente" prestato la sua copia...)

09 luglio 2007

il pgday è finito. Viva il pgday


Meno male...

Sono stravolto ancora dalla stanchezza ma almeno il pgday è finito. Viva il pgday!

Sono stati tre giorni molto molto lunghi e faticosi ed intensi. Ma il manipolo di volontari del Prato Linux User Group ed un paio di altre persone hanno portato a casa quella che è diventata la più grande manifestazione sul database libero PostgreSQL al mondo... E non è affatto una esagerazione...
Io non sono stato né tra i promotori, né tanto meno sono un esperto. Mi sono limitato a spostare scatoloni di merchandising e a fare un po' da supporto al flusso di persone che si spostava da una sala corsi a quella dei convegni ai tavoli del cofee break e del pranzo...

Devo dire che il biondo Gabri e quel nano da guerra di Fede hanno concretizzato un lavoro fantastico. E che tutti i volontari sono stati veramente in gamba.
E' stata la dimostrazione di come anche in Italia, anche a Prato si possa realizzare qualcosa di veramente importante per contenuti tecnici specializzati e capacità organizzativa: gli ospiti e speaker stranieri hanno scritto entusiasti.

Io ringrazio Gabriele e Federico e Alessandro e Andrea e tutti gli altri ragazzi per avermi permesso di partecipare a questa bellissima manifestazione.

La festa è finita, ora dormo.

04 luglio 2007

Il prossimo concerto

Ed ecco un simpatico evento a cui prenderò parte perchè stamani ancora non lo sapevo ma avevo già il biglietto:

Francesco De Gregori in piazza del Duomo a Prato, lunedì 23 luglio prossimo.

Visto l'enorme successo nelle adesioni per il precendente concerto (presto recensione) non "invito" nessuno.

Beccatevi questo

Chi lo conosce questo quadro?

03 luglio 2007

Venerdì 6 e sabato 7 luglio a Prato Pgday

Venerdì e sabato prossimi a Prato, presso la sede della Monash University, si terrà il primo Pgday (cosa è lo trovate qui).
Il vostro Tulkas in queste settimane ha aiutato i grandi organizzatori dell'evento (tra cui il biondo Gabriele ed altri loschi figuri del PLUG, come quel nano di Moria di Fede).
L'evento ha lo scopo di far conoscere alle aziende in particolare ma a tutti i curiosi di informatica in generale un ottimo RDBMS, chiamato PostgreSQL.

Il fatto simpatico è che se nelle due giornate la cosa sarà lontanissima dai vostri gusti ed interessi, le due serate musicali credo potrebbero interessarvi per almeno un paio di motivi. Il primo fondamentale è che ne sono co-irresponsabile e secondo perchè se venerdì suonano i Mindfull, sabato sera ci sarà il MITICO Nick Becattini!

Le serate sono aperte a tutti, senza restrizioni di sorta. E si svolgerà tutto all'aperto nello spazio in Via Pomeria, 90 a Prato.

Per i pratesi all'ascolto ma anche per i pistoiesi ed i fiorentini: fateci un salto, và!

Penso che il solo difetto dei toscani...

Io son di Prato, m'accontento d'esser di Prato, e se non fossi nato pratese vorrei non esser venuto al mondo, tanto compiango coloro che, aprendo gli occhi alla luce, non si vedono intorno le pallide spregiose facce pratesi, dagli occhi piccoli e dalla bocca larga (ma avere la bocca larga a Prato non vuol dire, come altrove, essere boccalone) e, fuori dalla finestra, di là dai tetti, la curva affettuosa della Retaia, il ginocchio nudo dello Spazzavento, le tre gobbe verdi del Monte Ferrato, gli olivi di Filettole, di Santa Lucia, de La Sacca, e i cipressi del Poggio del Fossino, sopra Coiano. E questo dico, non perchè son pratese, e voglia lisciar la bazza ai miei pratesi, ma perchè penso che il solo difetto dei toscani sia quello di non essere tutti pratesi....