30 giugno 2007

Combattimenti medievali a Calenzano

Combattimento numero 1




Combattimento numero 2





Ma, come è andata a finire con Marco da Messina (scozzo numero 1)?

28 giugno 2007

Oggi ho bisogno di giocare pesante


perchè a volte le gambe si piegano anche a me ed allora ci vuole qualcosa di giusto, anzi di Giusto.

Leaves are falling all around,
Its time I was on my way.
Thanks to you, Im much obliged
For such a pleasant stay.

But now its time for me to go,
The autumn moon lights my way.
For now I smell the rain,
And with it pain,
And its headed my way.
Ah, sometimes I grow so tired,
But I know Ive got one thing I got to do,

Ramble on,
And nows the time, the time is now
To sing my song.
Im goin round the world,
I got to find my girl, on my way.
Ive been this way ten years to the day, ramble on,
Gotta find the queen of all my dreams.

Got no time to for spreadin roots,
The time has come to be gone.
And tho our health we drank a thousand times,
Its time to ramble on.

Ramble on,
And nows the time, the time is now
To sing my song.
Im goin round the world,
I got to find my girl, on my way.
Ive been this way ten years to the day, ramble on,
Gotta find the queen of all my dreams.

I aint tellin no lie.

Mines a tale that cant be told,
My freedom I hold dear;
How years ago in days of old
When magic filled the air,
Twas in the darkest depths of mordor
I met a girl so fair,
But gollum, and the evil one crept up
And slipped away with her.
Her, her....yea.
Aint nothing I can do, no.

Ramble on,
And nows the time, the time is now
To sing my song.
Im goin round the world,
I got to find my girl, on my way.
Ive been this way ten years to the day, ramble on,
Gotta find the queen of all my dreams.

Gonna ramble on, sing my song
Gotta keep-a-searchin for my baby...
Gonna work my way, round the world
I cant stop this feelin in my heart
Gotta keep searchin for my baby
I cant find my bluebird!
Id listen to my bluebird sing but I cant find my blue bird
A-keep-a ramblin baby...

Referendum elettorale - Beppe Severgnini

In Toscana la raccolta firme a favore del referendum elettorale la si fa QUI

Ecco un pezzo di Beppe Severgnini:

Applausi alla Casta. La nostra apatia le ha dato la vittoria

La Casta ha vinto, e merita un applauso. Tutti in piedi, signori! Abbiamo di fronte dei fuoriclasse. Hanno reso la politica così nauseante da uccidere il (poco) senso civico che ancora alloggiava nella coscienza degli italiani. A suo modo, è un capolavoro. Certo: trovar rifugio in una fazione, e insultare l'altra fazione, ci piace ancora. Ma questo, con la democrazia, non c'entra.

La prova è la difficoltà imbarazzante nel raccogliere 500.000 firme per il referendum elettorale. E' vero che i media di governo e d'opposizione ne parlano poco: esistono però i giornali indipendenti, le radio, internet, il cellulare, le piazze, il passaparola. Ma la parola non passa, perché siamo apatici, disinteressati, sfiduciati. Per usare un termine tecnico: non ce ne frega niente. Trovare un buon posto per le vacanze: questo sì è un obiettivo che scalda i cuori.

Non importa che il referendum sia l'UNICO mezzo a disposizione per cancellare una legge elettorale vergognosa, che costringe all'eterno pareggio; per abolire le attuali coalizioni, dove ogni partitello ha potere di ricatto; per impedire che i candidati vengano nominati dai partiti (spesso tra adulatori, camerieri e cortigiane). Qual è il problema? Che per agire, bisogna indignarsi. E per indignarsi, occorre capire. E per capire, è necessario un minimo di attenzione. Solo così si trovano le energie per uscire di casa e firmare (www.referendumelettorale.org).

L'accidia democratica non è solo italiana. Tutte le grandi democrazie soffrono della sindrome della pancia piena. La differenza è che la classe politica, altrove, è meno famelica, meno incosciente, meno spudorata. La Casta in Italia può fare, disfare, abusare, spendere, ridere e deriderci (in periferia come al centro); in Germania, in Francia o negli USA deve stare più attenta. Ma può fare ciò che vuole in quasi tutto l'Occidente.

Lo prova un bel libro di Kamran Nazeer, "Send in the idiots" (in Italia, "La scuola degli idioti", Rizzoli). L'autore spiega cos'è accaduto con l'Atto per la libertà di informazione che, dall'inizio del 2005, consente a qualsiasi cittadino del Regno Unito di richiedere qualunque informazione a qualunque pubblica autorità: enti governativi locali e centrali, scuole, unità sanitarie, forze di polizia e molti archivi (noi ce la sogniamo, una norma del genere!). La maggior parte delle richieste è gratis, e tutte si possono fare per email.

I civilissimi britannici si sono buttati a chiedere informazioni su costi, spese, sprechi? Manco per sogno. Solo il 20% è al corrente della possibilità, e solo il 6% ha usufruito del servizio. Altre nazioni hanno da tempo il diritto di libero accesso alle informazioni: le loro esperienze sono simili. Solo il 5% dei cittadini australiani ha fatto una domanda. Il 62% delle pubbliche autorità in Canada non ha mai ricevuto una richiesta. In sostanza: esiste un'opportunità per cambiare, ma i cittadini non sono interessati.

Riassunto, amaro: la gente è contenta che a occuparsi della politica sia una classe di professionisti. Questi, che non sono stupidi, ne approfittano. Anche negli Usa è successo, e le ultime campagne elettorali lo dimostrano. "La gente - scrive Nazeer - vuole eleggere qualcuno che condivida i suoi punti di vista, che trovi una soluzione alle sue paure. Non vuole addentrarsi nel dibattito". Non vuole sentirsi dire che una situazione è complicata: il solo pensiero irrita e affatica.

A propoposito: avete firmato per il referendum elettorale, e avete fatto firmare? Se la risposta è "no", basta commedie: teniamoci la Casta, e non lamentiamoci più.

Grindhouse - a prova di morte

Provocazione.
Brutto film.
Capolavoro incompreso.

Io credo che di questo "Grindhouse - A prova di morte", si possa pensare qualunque cosa. Personalmente non lo metterei sotto nessuna di queste tre voci.

Mi restano in mente di questo film:


- La faccia meravigliosa di Kurt Russell sfregiato
- Le cosce ed i sederi delle 8 protagoniste femminili
- I soliti dialoghi infarciti di "cazzo" tarantiniani

L'intreccio narrativo non è debole, semplicemente è assente, completamente.
I dialoghi, le sequenze sono volutamente lenti, lentissimi nella prima parte. Ed il fatto che siano voluti non vuol dire che siano belli o che funzionino.

Credo che Tarantino si sia messo in testa di girare proprio un troiaio di film. C'è riuscito perfettamente.

Aspettiamo di vedere la prima parte di questo "double ticket", firmata da Rodriguez. E poi potrò giudicare questo progetto. Al momento "Dal tramonto all'alba" in confronto mi sembra un capolavoro...

27 giugno 2007

I can't tell you why - A volte ritornano


in superfice dei ricordi apparentemente slegati dal momento che sto vivendo.
In questo caso mi ricordo una gita scolastica in autobus (al liceo disGuido, te non c'entri) e un compagno di classe (ciecodicolono, beccato!) rapito dalla sensualità di una compagna appena più grande.
E questo pezzo a fare da struggente colonna sonora di quel momento:


Look at us baby, up all night
Tearing our love apart
Aren't we the same two people who live
through years in the dark?
Ahh...
Every time I try to walk away
Something makes me turn around and stay
And I can't tell you why

When we get crazy,
it just ain't to right,
(try to keep you head, little girl)
Girl, I get lonely, too
You don't have to worry
Just hold on tight
(don't get caught in your little world)
'Cause I love you
Nothing's wrong as far as I can see
We make it harder than it has to be
and I can't tell you why
no, baby, I can't tell you why
I can't tell you why
No, no, baby, I can't tell you why
I can't tell you why
I can't tell you why

Il video è qui.

Foto della notte insonne: una specie di preghiera va'

Su su... Dai!

26 giugno 2007

Fiducia incondizionata

Vi è mai capitato di "scommettere" su qualcuno, un amico, un probabile amore?
Penso di sì.
Dare ad una persona fiducia, darle credito, più o meno incosciamente, a ben pensare è una grande azione. La fiducia è il primo passo importante di un rapporto, le fondamenta.

E vi è mai capitato di tradire quella fiducia?

A me sì.

E sapete cosa penso? Penso che di per sé è una delle cose più sbagliate, disdicevoli che si possano compiere. Ma non è solo questo. E' come abbassare la soglia massima di fiducia che una persona si porta dietro dalla nascita.
Dopo averla tradita, quella persona darà ancora credito a qualcuno ma sarà un po' meno disponibile. Avrà meno fiducia da dare... E' un crimine.

Se poi si tradisce la fiducia della persona che vi ha donato tutta sé stessa, se si tradisce la fiducia incondizionata che è alla base di una storia d'amore, allora bisogna essere maledetti.

Ditemi che NON sto sognando...

Questa notizia la leggete anche voi? E leggete anche qui!?

Tanto la smentiscono sicuramente...

...o no?!

Ratatouille: il trailer.

Ecco il trailer del prossimo film Pixar, Rataouille.

Mi pare favoloso.

25 giugno 2007

purtroppo l'agenzia era sbagliata...

E' successo un mese fa, o giù di lì. Ma io non ne sapevo niente...

S. Giovanni - una piccola storia sfacciatamente fortunata

A volte bisogna essere fortunati. Altre volte bisogna essere molto fortunati. Ci sono poi piccole o grandi occasioni in cui uno è sfacciatamente fortunato.
Ieri sera ho vissuto una piccola storia sfacciatamente fortunata.

Ieri sera prendo l'auto e mi dirigo verso il centro di Firenze, sprezzante del caos che potrei trovare... E preoccupato (ma quando non lo sono in questi casi??) che non troverò un parcheggio regolare e dovrò lasciare la macchina in un posto in cui non ho diritto, commettendo almeno altre tre infrazioni per arrivarci e con il lieve pensiero di ritrovarla "ganasciata" e multata...
Sprezzante, quindi...
Arrivo a Firenze e trovo posti di blocco che vietano l'accesso al Piazzale Michelangelo, ok mi par giusto. Allora via sul Poggio Imperiale e dopo vari tentativi mollo il mezzo sulla via del Pian dei Giullari.
Scendo a piedi e mi accodo alla folla sciamante che si dirige a piedi al piazzale ma io ho una destinazione differente... prendo per la salita che porta a San Miniato a monte. Sulla scalinata davanti al cancello ci sono almeno 50 persone ed è ancora giorno pieno. Tutti con la cena a sacco, e bevande assortite. Sembrano tutti guardare il tramonto. Ma sono lì per i fuochi di San Giovanni.
Non è nemmeno questa la mia destinazione però.
La fortuna sfacciata è avere una compagna d'avventura che mi introduce, attraverso un accesso praticamente a me sconosciuto DENTRO San Miniato.
Ci sistemiamo come le altre decine di persone a conoscenza di questo incredibile segreto sul sagrato di questo gioiello di chiesa, con questa facciata favolosa, ed il sole oramai sotto le colline.
Chi si mette sulle panchine predisposte verso il piazzale, chi sui gradoni della chiesa, chi sul muretto.
Alle 22,00 esatte si spengono tutte le luci che illuminano la facciata e parte lo spettacolo pirotecnico. Bellissimo.
I fuochi sembrano esplodere su di noi, da quanto siamo vicini e va avanti per 40 minuti.
Non nascondo che più di una volta ho trattenuto il classico ed infantile "Oohh!" e per pura combinazione mi sono voltato ed ho assistito allo spettacolo nello spettacolo.
La facciata candida della chiesa che cambiava colore seguendo il susseguirsi dei fuochi d'artificio.
Quindi sembravo uno spettatore di tennis impazzito: guardavo la facciata di San Miniato, poi i fuochi in alto, poi Firenze sotto di me e poi ancora i fuochi. E ancora la facciata...

Eravamo "dentro" i fuochi, dentro la festa. E quando ho sentito gli applausi e le grida di gioia levarsi da quello "spettacolo di città" sotto di me.

Con il buio complice, lo ammetto, mi sono commosso.

Grazie Vero.

Playboy Brasil - ahiahiai...

Osservate bene la foto. Secondo voi è venusiana? Oppure è un esperimento genetico non proprio perfetto? Sbagliato!
Questa è una foto che Playboy Brasile ha pubblicato ed ha provocato più di una protesta (giustissima) da parte dei propri affezionati lettori: "allora ci date tutte foto FINTE!".

Voi lo vedete dove sta il problema, vero?

24 giugno 2007

7 leggi per cambiare l'Italia di Jacopo Fo

La prima volta che ho saputo dell'esistenza di Jacopo Fo è stato durante una sera d'estate di tanti anni fa, lo vidi durante un suo spettacolo al sempre rimpianto Anfiteatro di Firenze.
E fu amore a prima vista.

Oggi vi sottopongo questo post dal suo blog:

Vuoi darti da fare sulla strada dei piccoli passi che cambiano il mondo?

Leggi qui. Qualche cosa sta cambiando.

Prodi e’ legato mani e piedi dai giochi delle lobby e le riforme stentano.
Ma la situazione e’ sempre piu’ drammatica (e fantascientifica, vedi Anno Zero).
Dobbiamo fare qualche cosa.
L'idea che ci e’ venuta e’ semplice.
Un pacchetto di leggi semplici.
Di quelle che nessuno puo’ dire di no.
Come: sequestrare e rendere subito disponibili i beni sequestrati dalla mafia.
Oppure: affidare alla magistratura (che non ha ancor oggi i soldi per le fotocopie) i MILIARDI DI EURO sequestrati dalla giustizia (ad esempio tutte le tangenti di Tangentopoli) e giacenti su conti bancari da decenni, a marcire.
Cose banali. Disegni di legge giacenti da tempo.
Abbiamo fatto il primo passo. Grazie a Franca e all'incredibile, futuribile, Lorenzo Carmassi, coordinatore del Reset Class Action National Group, che si e’ impegnato strenuamente, lunedi’ scorso si e’ tenuta a Roma, la prima riunione tra senatori, deputati e associazioni per mettere a punto la campagna. E' stato entusiasmante (grandissima settimana per gli amanti del futuro). E' disponibile il video e l’audio del convegno.
Grazie a Roberta Lombardi, Reset Class Action National Group e Meet Up Amici di Beppe Grillo di Roma e Serenetta Monti, Group Organaiser del Meet Up Amici di Beppe Grillo di Roma e’ nata un'idea strepitosa che e’ gia’ in lavorazione: lanciare la campagna "Adotta un parlamentare", con
apposito sito internet gia’ registrato (http://www.adottaunparlamentare.it).
Ci servira’ per iniziare a controllare cosa fanno realmente i nostri eletti e far pressione su di loro perche’ votino a favore di queste leggi elementari che destra e sinistra NON POSSONO NON CONDIVIDERE!
E' la strategia dei passi minuscoli.

Leggi qui tutto su questa campagna e decidi se vuoi darci una mano. Secondo me caviamo piu’ di un ragno dal buco.

http://www.francarame.it/?q=node/417

http://www.radioradicale.it/scheda/228463

http://www.rai.tv/mppopupvideo/0,,RaiParlamento-TgParlamento%5E0%5E27693,0.html

http://archivio.corriere.it/archiveDocumentServlet.jsp?url=/documenti_globnet/corsera/2007/06/co_8_070619005.xml

Qui sotto sono scaricabili i disegni di legge:

A.S. 702 Franca Rame
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=15&id=211448
A.S. 816 Gerardo D’Ambrosio
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=15&id=218838
A.S. 23 Felice Casson
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=15&id=208771
A.S. 534 Mauro Bulgarelli
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=15&id=209711
A. S. 1343 Gerardo D’Ambrosio
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=15&id=254213

CLASS ACTION:
On. Fabris http://www.camera.it/_dati/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=15PDL0011720
On. Poretti http://www.camera.it/_dati/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=15PDL0013560
On. Pedica http://www.camera.it/_dati/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=15PDL0016260
On. Grillini http://www.camera.it/_dati/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=15PDL0016620

BISPENSIERO
Durante il convegno e’ emersa la volonta’ di integrare il pacchetto di leggi con altre proposte legislative.
In particolare il Senatore D'Ambrosio ha brevemente esposto due sue DdL con cui sarebbe possibile dimezzare i tempi del processo penale. A me paiono veramente molto significative...

Ecco i link alle proposte D'Ambrosio:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=15&id=261965

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=15&id=261966

Allegati

Cartella stampa: 7 leggi per cambiare l’Italia
http://www.jacopofo.com/files/sette-leggi/cartella-stampa.pdf

Rassegna stampa: Liberazione, martedi’ 19 giugno 2007
http://www.jacopofo.com/files/sette-leggi/liberazione-7-leggi.pdf

Non compriamo queste automobili, grazie.




Ho letto stamani sul Corriere.it questo articolo e non ci volevo credere...

Ma ho letto e visto il video. Anche se in tedesco, si capisce benissimo...

Rabbrividiamo

Partito il tour enogastronomico: Festa dell'Unità di Campi Bisenzio


Partito! Finalmente il mio personalissimo tour eno-gastronomico che mi vedrà impegnato fino a settembre inoltrato a giro per la Toscana è partito ufficialmente ieri sera.

Sono stato alla Festa dell'Unità di Campi Bisenzio.
Diciamo subito due cose: la festa è piccola, veramente molto piccola. Mi aspettavo qualcosa di più, anche se mi rendo conto che l'area enorme e bene attrezzata in cui si trova aiuta a pensare in grande (parco dietro la Villa di Montalvo, foto).
La seconda cosa, forse concausa della prima è che i bravissimi ed efficenti volontari del ristorante (almeno una cinquantina di persone tra uomini e donne) hanno un'età media di almeno 60 anni. Non ci sono giovani tra quei volontari.... Peccato!

Nell'area metropolitana (FI-PO-PT) Campi Bisenzio è famosa per la pecora, arrosto o in umido.
Nello specifico ho mangiato di gusto:
-Penne al sugo di pecora (pasta molto cotta ma piuttosto inevitabile, viste le quantità prodotte dalla cucina)
-Pecora alla griglia (Favolosa, non è mai abbastanza)

Aneddoto: il mitico Leo, il chitarrista timido dei The Beandoles, mi ha spiegato che il mangiar la pecora lo abbiamo ereditato dagli Etruschi e sembra che in altre parti di Italia NON sia abitudine farlo (confermate?).

Giudizio: Se passate da Firenze in questi giorni, fate un salto a Campi e assaggiate la pecora, non rimarrete delusi.

23 giugno 2007

E poi uno dice che non vince mai niente...














Mi capita spesso, diciamo.
Uscire per andare a bere una birra, magari con il mio fratellino musicale Manuel.
E capita quasi sempre, diciamo sempre quando la trovo, di bere questa birra qui.

Il fatto è che la Guinness periodicamente fa questo simpatico concorso dove per ogni pinta ti danno una bustina e dentro c'è un piccolo magnete da frigorifero con la riproduzione di una vecchia pubblicità e un cartoncino dove dice se hai vinto subito un simpatico oggetto: cappelli, teli o cuscini gonfiabili da mare...
Ovviamente io non ho mai vinto nessuno di questi oggetti ma ho compilato ciecamente (nel senso che non mi sono mai preoccupato di leggere la lista dei premi) decine e decine di questi beneamati cartoncini con i miei dati.

L'altro giorno arriva un corriere a casa mia e mi vuole consegnare una mountain bike... Io resto perplesso e declino a malincuore: "no guardi, ci deve essere un malinteso. Io non aspettavo niente".
Questo mi guarda come dire: "E allora?"
Lo vedo ripartire con una punta di tristezza, ma tant'è.
La mattina dopo mi arriva questa telefonata:
"Buongiorno parlo con..."
"Sì, mi dica"
"Vede, lei ha respinto una bicicletta che era sua. L'ha vinta per estrazione al concorso Guinness"
"Ah... Mi scusi, non lo sapevo. Ho mandato via lo spedizioniere, ieri"
"La chiamo appunto per sapere se le interessa ricevere il suo premio"
"Certo, certo. Le prometto che stavolta la bicicletta la ritiro"

A parte la simpatica figuruccia, ringrazio pubblicamente la Guerrina (il pub che ha reso tutto questo possibile), la Guinness perchè fa anche la birra migliore del mondo.
E anche Bubu, il mio futuro cognato è commosso, dato che la mountain bike alla fine l'ho regalata a lui, visto che la doveva giusto giusto ricomprare nuova in questo periodo.

Morale: alla fine chi è che ha avuto culo?

Dal blog un'idea costruttiva per il defunto cinema italiano

First Draft è un bel blog. Un bel blog italiano. E secondo me è bello perchè ci sono delle idee propositive ed interessanti.
Questa parla di cinema e la scrive Massimo Benvegnù:

"Mentre a Cannes vinceva un film rumeno low-budget, e Quentin Tarantino sparava a zero sulla situazione attuale del cinema italiano, Rutelli ha iniziato a prendere in mano la riforma delle strutture cinematografiche statali, partendo giustamente dal calderone di Cinecittà. Ma di cosa avrebbe bisogno l’Italia per rinnovare veramente la sua immagine a livello mondiale sul piano della produzione audiovisiva? Come fare a trovare nuove voci che sappiano raccontare la nostra Terra, forgiare i nuovi registi del Made in Italy?

La proposta, che ha un pò il gusto della provocazione, è la seguente: al posto di abolire il FUS (Fondo Unico dello Spettacolo) che tanto viene bistrattato politicamente, basterebbe riconvertire l’utilizzo di una piccola parte delle sue uscite. Prendiamo una cifra simbolica: un milione di Euro. Al posto di stanziarlo per l’opera di qualche autore già blasonato, diamolo, a fondo perduto, a cinquanta progetti di giovani filmmakers e videomakers incaricati di girare un cortometraggio che racconti il loro territorio, la loro regione. 20.000 Euro per un cortometraggio girato in digitale sono una buona cifra, e con l’aiuto delle Film Commissions regionali ci si può aspettare assolutamente una confezione dignitosa e professionale. In compenso, 20.000 Euro è anche una cifra modesta, quindi non appetibilie per tutti quei ‘cinematografari’ che, muniti di scartoffie e leguleii compiacenti, partono all’arrembaggio del soldo pubblico per tenere in piedi il loro status economico. Quindi, nella migliore delle ipotesi, i soldi andrebbero veramente a giovani registi, perlopiù esordienti, interessati a raccontare storie (fiction e documentari), sparsi equamente lungo lo stivale. E non sarà possibile che grazie a questi corti (visibili e votabili su Internet, messi in un DVD, in heavy rotation su RaiSat, etc.), tra questi 50 cineasti in erba ci accorgeremo di avere qualche nuovo autore capace di raccontare non solo il presente, ma anche il futuro dell’Italia?

PS. 20.000 o anche meno… magari non per cinquanta, ma per un paio la cifra potrebbe uscire fuori anche da qualche industriale interessato ad investire sul territorio, no? Pensate al ritorno d’immagine di aver scoperto un futuro grande regista, per non parlare del suo utilizzo diretto per raccontare la propria azienda al Mondo, senza andare a chiamare il solito regista trendy di New York o Londra. Anche questo potrebbe aiutare al rilancio della narrazione (del) Made in Italy."

UPDATE: dall'interessante scambio di opinioni sul blog originale è saltato fuori questo esempio di film "indipendente" italiano, dategli un'occhiata, via.

22 giugno 2007

Lacura

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.

Altro video dedicato alla Nelli

Questo video è molto interessante e parla della diffusione e rilevanza che i blog (quelli seri, non questo) hanno in Italia.

Dedicato a nelli

Ancora iMille - Il blog

Piano piano, bene bene ecco che si è messo in moto anche il blog dei iMille.

Vediamo come e quanto riusciremo ad essere partecipativi...

Voi, se volete partecipare, criticare, chiedere, discutere, parlare, leggere, riflettere siete tutti benvenuti.

Update: da oggi, nella colonna a destra in alto, ci sono i link agli ultimi contenuti del blog dei iMille.

Carenza di sonno ed altre storie

Sto dormendo qualcosa come 4 ore per notte.
Ora non è che ci sia un motivo particolare (infatti, sono almeno un paio, ndCoscienza di Tulkas) però noto con un certo piacere che gli effetti di questa privazione di riposo sono:

-leggero ed ingiustificato senso di euforia
-rallentamento dei riflessi e dei processi mnemonico-cognitivi (mi sto rimbambendo, ndT)
-riduzione dell'appetito
-riduzione della soglia di tolleranza nei confronti degli stronzi a livelli bassissimi.

Ma adesso vi voglio parlare del concerto dei Jethro Tull che si svolgerà il 30 giugno prossimo alla cittadella del Carnevale di Viareggio!
Abbiamo chiuso le adesioni e acquistato i biglietti: totale dei partecipanti 4...
Almeno staremo tutti in una sola auto.

Per concludere, cambiando ancora argomento, sabato darò inizio al mio consueto tour estivo nelle Feste dell'Unità della Toscana, andando a mangiare la mitica pecora alla campigiana in quel di Campi Bisenzio.
Poi vi farò sapere come è andata.

Buon Riposo!

21 giugno 2007

iMille


Un mese fa ho sottoscritto "una proposta per il Partito Democratico", iniziativa partita da Luca ed altre persone.

Se siete anche solo incuriositi e volete dare uno sguardo, gettatelo qui: http://www.imille.org/

Io parteciperò a questo incontro:

Lunedì 25 Giugno ore 21:15
Circolo Arci NOVOLI, via di Novoli 9/r

Verso il Partito Democratico

tra i partecipanti ci sarà Matteo Renzi, Presidente della giunta provinciale di Firenze.

Ho deciso di aderire perchè mi sembra corretto e onesto fare invece di limitarmi a dire (male).

20 giugno 2007

Prodi dove sei? Ormai siamo tutti gay

Ok lo ammetto, stravedo per la Daria che scrive sul suo blog:

"Tutto quel che c’era da dire sul Gay Pride di sabato scorso l’ha già scritto Michele Serra. Per chi non avesse letto Repubblica di venerdì, Serra scriveva: «Ci andrei perché, da cittadino italiano, riconosco nei diritti degli omosessuali il mio stesso isolamento politico... Ci andrei perché sono preoccupato e oramai quasi angosciato dalle esitazioni, dalla pavidità, dalla confusione che paralizzano, quasi al completo, la classe dirigente della mia parte politica, la sinistra. Una parte politica incapace di fare proprio, senza se e senza ma, il più fondante, basilare e persino elementare dei principi repubblicani: quello dell’uguaglianza dei diritti. L’uguaglianza degli esseri umani indipendentemente dalle differenze di fede, di credo politico, di orientamento sessuale... Chi si sente minacciato dall’omosessualità non ha ben chiaro il concetto di libertà. Che è persino qualcosa di più del concetto di laicità».
Come poi si è visto sabato, a pensarla come Serra devono essere in tanti, se alcune centinaia di migliaia, un milione o mezzo milione non ha importanza, erano in piazza San Giovanni a Roma.
Io, se fossi Fassino, Prodi o D’Alema, più che delle intercettazioni di Ricucci in cui la stampa inzuppa il suo biscotto oggi, sarei preoccupato soprattutto di questo nuovo soggetto politico: quello dei delusi. Quello degli (ex?) elettori di sinistra che non sono più disposti a regalare un voto sulla fiducia. Gay, etero o trans che siano.
Se il centrodestra oggi fosse furbo, dovrebbe solo andare in letargo e aspettare di veder passare il cadavere del nemico. Invece Savino Pezzotta, che nel Family Day ha trovato nuova linfa e giovinezza, le spara grosse: «Il Gay Pride ha svelato il vero obiettivo: le nozze gay. I Dico erano solo una copertura, quindi abbiamo fatto bene a difendere la famiglia fondata sul matrimonio naturale...». Seee, boom, cala Trinchetto. «Baciarsi e denudarsi nella piazza della cattedrale di Roma è un modo esibizionista che fa molto male ai gay...». Non ci credo. Ancora? Nel 2007 ancora ci tocca parlare di questo? Del topless dei trans, del carnevale, delle parrucche? Ma chi se ne strafrega di chi mette la lingua in bocca a chi. Volete dire che se non si baciavano e denudavano passavano i Dico?
Se anche uno per motivi suoi non potesse vedere i gay (ci sono anche i gay stronzi, sapete? Anzi, sono parecchi. Almeno quanto gli eterosessuali stronzi. E se ce ne fossero anche un po’ di più, non mi stupirei. Non è che si diventa più buoni e bravi se da quando vai alle elementari ti sfottono e ti dicono che sei «contronatura»), di questi tempi sarebbe obbligato a stare dalla parte di chi vede calpestati dei diritti elementari.
«Prodi, dove sei? Oggi Roma è tutta gay» sabato è stato lo slogan più educato; «Prodi, dove sei? Ora siamo tutti gay» dovrebbe diventare il tormentone di tutta la sinistra che si è stancata di aspettare.
In mutande, con rispetto parlando, ora ci stanno quelli che sono al governo, mica i trans."

Il testo originale è qui

19 giugno 2007

gundam ha detto...

Ho postato l'immagine dell'Ippocastano e ecco cosa ci ha scritto sotto gundam:

"Meglio il grande albero di un bosco che quello di un parco pubblico, anche se avrebbe sicuramente più cose da raccontare lui...chissà quante persone avrà visto, quante pisciate di cane avrà assorbito, quanti fidanzatini innamorati gli avranno inciso la corteccia con inutili frasi, presto tradite. Beh effettivamente l'ombra di un albero come questo è assai romantica...vien da riflettere davvero sull'essenza e la natura delle questione amorose che avranno avuto come teatro questo scenario da cartolina. Chissà...ma l'amore cos'è? Qualcosa che sgorga dall'impalpabile sensibile mondo del cuore o è forse una patologia? Cosa porta le persone all'incredibile capacità di camuffarsi, trasfigurarsi nel tentativo di soddisfare i propri bisogni di attaccamento? E come è possibile sfoderare l'attrezzatissimo service pack del fidanzato/a perfetto, a comando, quando è necessario, totalmente incuranti della persona di fronte, incuranti del passato, del proprio e di quello altrui, solo per un bisogno personale, solo per lasciare che si sfoghi un ruolo che sentiamo debba essere il nostro, per forza.
L'ombra dell'albero....che ci protegga da questa calura
."

Ovviamente il commento di tulkas è nei commenti..

18 giugno 2007

La spiaggia per sole donne

La stanno usando un po' tutti questa notizia da ombrellone... A Riccione, un imprenditore (uomo, ndT) ha creato un bagno per sole donne.
Sì, sì. Praticamente una segregazione volontaria dove le donne possono godersi la spiaggia tra di loro, senza questi uomini così fastidiosi, guardoni, maiali che si aggirano mandrillescamente intorno a queste povere creature indifese...

Giudizio: maperpiacere...

30 giugno Jethro Tull a Viareggio: last call


Ordunque miei prodi,
il momento della pugna si sta avvicinando e dobbiamo attrezzarci delle armi necessarie all'evento.
Dovendo quindi comprare i biglietti del concerto dei Jethro Tull a Viareggio si deve fare l'appello:

  • Ciecodicolono (c'è)
  • il MITICO rotellaro (c'è)
E visto che ci sono degli indecisi, ecco un bel link sul gruppo in questione: Jethro Tull.

17 giugno 2007

Ippocastano

14 giugno 2007

under 21 - 2 a 2 con gli inglesi ...!"!£%£!#]!!!













Ora, ci sta che dopo una stagione a correre, tranne qualche raro caso, questi fanciulli non abbiano più tanta forza...

E ci sta anche che capiti un arco di tempo in cui tutto va male e questi ragazzotti inglesi ci segnino contro un paio di goal...

Ma dico, NON si può giocare contro il commentatore della televisione italiana che ti gufa indegnamente tutte le volte che stai per tirare. E inizia a gridare "GOAL!" ancora prima che qualunque giocatore italiano debba calciare in porta.
Caro sig. Tardelli, Lei a mio avviso ha due opzioni:
1) O cambia mestiere (ripensi a restare nel CdA della Juventus)
2) O cambia proprio atteggiamento, o altrimenti i tiratori della under 21 non prenderanno mai lo specchio della porta

maremma maiala!

Aerei da Malta via Pisa con Pizza napoletana a Firenze ed amaro del Capo

Càpita.
Di fare compagnia a chi va a recuperare a Pisa qualcuno che vola da Malta.
E capita di ritrovarsi a ora di cena da solo. E di non avere alcuna voglia di andare a casa a frugare nel frigo ché non hai nemmeno voglia di metterti un piatto sul tavolo, figuriamoci farti da mangiare...
Allora ecco che per una combinazione fortuita mi ritrovo in compagnia di una persona favolosa, una femmina di prim'ordine (impegnata, eh... Non sia mai...) e di arrivare in una pizzeria a cui non daresti una sola possibilità ed invece...

Andate, andate da Pizzaman a Firenze (io sono stato in quello zona Novoli). Pizza buonissima, ottima "filosofia" nella proposta dei piatti e realizzazione perfetta.

E poi... L'amaro del Capo... Da regalare a Tulkas alla prima occasione (e se è troppo lontana nel tempo, anche senza occasione, grazie).

Stasera al Cité

UPDATE! L'evento della Cité è stasera ed io ho il cervello ridotto in poltiglia...


Come già scritto sotto, stasera alla Libreria Cité ci sarà da divertirsi...
Ma io non ci sarò.
La Francesina ha pensato bene che alla tenera età di 86 anni doveva sfatare un altro taboo e dimostrare che ci si può rompere il femore e sopravvivere. Come fece 25 anni fa con la tiroide, 10 anni fa col cuore affannato ma ancora indomito...
Quindi, tanto dolore, operazione che praticamente non dava speranza... Ed invece, rien! Adesso è nel suo lettino in reparto, ovviamente prostrata fisicamente ma viva e anche piuttosto lucida.
Il punto è che stasera ho dato la prima serata libera alla truppa e qualcuno col Vecchio Partigiano Rosso deve montare la guardia alla magione...

Mi vedrò Italia Inghilterra under 21 sperando che non mi facciano incazzare come tre sere fa...

13 giugno 2007

Marketta - RatMan tshirt

Il mio amico Roberto (almeno io lo considero oramai amico, sicuramente è il mio fornitore ufficiale ed unico di romanzi a fumetti) di Mondi Paralleli a Prato mi ha sottoposto questa validissima t-shirt di RatMan.

Ora se non sapete niente di RatMan sono affaracci vostri ma potete sapere tutto qui o anche qua (quo non era disponibile, Luigi. ndT).

Se invece vi piace la maglietta e volete averla, scrivete a mondi_paralleli[chiocciola]inwind[punto]it

11 giugno 2007

Giornata finita. Mah...

Oggi mi sono piuttosto girate le palle.

capita

Una bella libreria ed una serata interessante

Copiando la mitica nelli vi suggerisco di andare alla nuova libreria La Cité.
Nello specifico il 15 giugno prossimo ci tengo a segnalarvi una serata particolare, tra le tante proposte di questo splendido luogo: Gusto Nudo.

Gusto Nudo è un gruppo di vignaioli indipendenti che attraverso degustazioni ed assaggi di vini daranno vita a questa serata ad alto tasso di gusto.
La serata vedrà poi i mitici "Cappotto e Cammello, musica di un certo livello": Roberto Uggiosi e Leo Boni in concerto suonano blues, swing e manusch.

Tulkas ci sarà. Augh

Cyanide and Happiness, a daily webcomic

Cyanide and Happiness, a daily webcomic
Cyanide & Happiness @ Explosm.net

Così si spiegano molte cose...

10 giugno 2007

Chiamata alle armi: Jethro Tull 30 giugno a Viareggio

Il 30 giugno a Viareggio (cittadella del Carnevale) ci sono i Jethro Tull in concerto.

Quindi Tulkas ci va (costo biglietti dai 20 ai 45 euro compresa prevendita già aperta).

Chi vuole venire con me?

Come?!?! Non sapete chi o cosa siano i Jethro Tull?!?! Non ci si può credere...

Ok. Iniziamo un corso intensivo da qui:



Lui si chiama Ian Anderson ed è un GRANDE della musica. PUNTO. Uno dei pezzi più famosi è questo: Aqualung (questo video guardatelo per bene fino in fondo).




Update: Ciecodicolono è stato un fulmine ed ha già aderito (ma non poteva che essere così).

Ottimo!

Via via... Lasciate nei commenti le adesioni, NON fate i timidi.
L'invito è aperto a tutti, comprese le mie ex ma SOLO accompagnate dai loro attuali fidanzati ;-)

Cinema Vintage: L'aereo più pazzo del mondo (Airplane!)


Sull'ora di pranzo oggi mi son visto questo capolavoro.
Questo Aereo più pazzo del mondo (Airplane! è il titolo originale) è sicuramente un grande film.
Progenitore di tutto il filone demenziale è a tutt'oggi un esempio insuperato. Le gag, i nosense sono sempre attuali e spassosi e le situazioni ed i personaggi semplicemente perfetti.

Film a bassissimo budget (appaiono in cameo anche le madri dei registi), ovviamente fa il verso ai film catastrofici come Airport e Airport 1975 e ironizza sulle situazioni "classiche" dei film catastrofici sugli aerei. Un film per Gabri ;-)


Vede inoltre attori ed interpreti più che famosi direi per queste loro frequentazioni famigerati:

Giudizio: da (ri)vedere.

Cosa è successo nel Parco di Galceti (PO)

La scorsa settimana nella sempre valida cornice del Parco di Galceti (Prato) si è svolto un raduno multiepoca dove ha partecipato anche il Mitico Cora (tm) nelle vesti del prode cavaliere.

Su Youtube due momenti di un bello "scozzo":

Momento 1:


Momento 2:

09 giugno 2007

Pensavo fosse amore e invece era un calesse...

Oggi ho seguito il cuore, sarà stato il risveglio a base di Beatles o magari è stato altro.
E ho potuto verificare ancora una volta che gli impulsi che nascono dal mio istinto non si sbagliano mai.
Magari fanno tanto male, come oggi.

Canzone del giorno

E che ci vogliamo fare, stamattina mi son svegliato (oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao) e mi son dovuto subito mettere a suonare una canzone dei Beatles, una canzone "minore", scritta da Sir Paul McCartney, questa:

Blackbird

Blackbird singing in the dead of night
Take these broken wings and learn to fly
All you life
You were only waiting for this moment to arise

Blackbird singing in the dead of night
Take these sunken eyes and learn to see
All you life
You were only waiting for this moment to be free

Blackbird fly, blackbird fly
Into the light of the dark black night
Blackbird fly, blackbird fly
Into the light of the dark black night
You were only waiting for this moment to arise
You were only waiting for this moment to arise

Questo pezzo è contenuto nel White Album (disco 1).

La canzone l'hanno poi suonata tra gli altri: Sarah Vaughan, The Royal Philharmonic Orchestra, Crosby Stills Nash (durante un concertuccio in aperta campagna americana molti anni fa, Woodstock mi sembra si chiamasse), poi i tre l'hanno suonata anche con Neil Young, Kevin Spacey (ebbene sì, il solito sospetto), Sarah McLachlan, the Foo Fighters, Marie Payen...


Quanto mi manchi


Eh lo so.

Sono un inguaribile romantico.

Cosa posso farci? Sono un sentimentale...



Gundam, Gundam mi manchi tanto

Andiamo a dormire

Sono stato in Santo Spirito e ho trovato una bella atmosfera. Sono passato davanti alla cité
e c'era una bellissima atmosfera. Il problema stasera era la compagnia: i miei due degnissimi fratelli di Banlieux che non si possono certo contenere tra scaffali di libri e locali colti e un po' chic...

Girovagando nel centro di Firenze stanotte ho notato che:

  • Sono ancora tantissime le studentesse (di bevute alcooliche, of course) americane, spagnole e simili che affollano i locali come il buon vecchio Old Stove e ti fanno andare di traverso la Guinness perchè si fogano come delle pazze furiose alle prime note di un qualunque e tristissimo pezzo r'n'b o hippopparo di 'sta mi...a
  • Io sono troppo vecchio per bighellonare con più o meno birra in corpo da un posto ad un altro tanto per cazzeggiare, ebbene sì, vengono i capelli bianchi pure a Tulkas
  • Parcheggiare a Firenze equivale ad incazzarsi per un problema ineluttabile: fatica sprecata. Stasera è andata benissimo ma è una follia usare l'auto in centro, d'altra parte per noi poveri mortali che non viviamo in centro o questo o l'esilio.
  • Pisciare in compagnia degli amici all'aperto non ha prezzo

08 giugno 2007

Un affarone! Ma solo fino a domenica!

Il mitico Luigi Ferrini (autore dei Fumetti Pallosi e tra gli altri del mitico gioco "Reggi un Attimo" tm) ha partorito un nuovissimo gioco di società, da un episodio di cronaca. E l'affarone è questo: il gioco è gratis e scaricabile da qui fino a domenica!

Oh! Poi non venitemi a dire che NON vi avevo avvertito!

Veronika decide di morire


Si può avere anche tutto quello che si vuole dalla vita. E decidere comunque di farla finita.
Premessa drammatica ma visto che ce la sta raccontando Coelho, allora si può star tranquilli che niente è quel che sembra e soprattutto le premesse non sfoceranno mai in ineluttabili conseguenze.

Questo è un piccolo grande racconto.
E' un mistero, è una strada.

Lo può leggere solo chi sa come mollare davvero gli ormeggi e lasciarsi andare.

Giudizio: vorrei tanto che Veronika scappasse con me.

Foto del giorno: ah che bello il web 2.0

Eh lo so che non tutti siete dei nerds informatici, mie care amebe lettrici.
Però tra le mie passioni c'è anche questa, che poi ci campo anche.


Questo qui sotto è uno schema (adoro le persone capaci di creare questi schemi riassuntivi) che sintetizza il concetto di Web 2.0 che a mio modesto parere è semplicemente come era stato inteso il web, come doveva essere fin dall'inizio. Diciamo che adesso ci sono sia gli strumenti che probabilmente anche la consapevolezza che molti, tutti, possono usarli.

07 giugno 2007

Suggerimento: Cinema al buio

Non l'ho visto. Un'amica che a mio modesto avviso ha gusto (grazie Eleonora) mi ha consigliato questo film: Breakfast on Pluto.
Cillian Murphy ha già dato prova di essere molto bravo ma credo proprio che in questo film abbia dato una gran prova d'attore.
Poi il film è di un tale Neil Jordan...

Se andate al cinema nel fine settimana, beh, fateci un pensierino.

N.B.: se siete di quei maschi (ma anche femmine) un po' sessisti che pensano che io non ce l'ho coi gay, almeno fino a quando non mi turbano, allora cari miei, questo film è particolarmente indicato per voi.

Io penso che lo vedrò, chi vuol venire con me?

05 giugno 2007

E questo video su MTV italia mi sa che lo si vedrà poco



Tanto per darvi una notizia interessante.

Grazie Gabri

Rifacciamoci gli occhi


Monitor da sogno, caratteristiche qui.

04 giugno 2007

Il poeta è tornato


Michael Connelly è un grande scrittore di romanzi polizieschi. Punto.
E come tutte le storie inventate mi sento di poter dire che tanto più il "cattivo" è potente, tanto più è potente tutta la storia.
Il Poeta è il serial killer inventato da Connelly che qui ritorna (e non fatemi spiegare di più visto il genere), temporalmente dopo i fatti narrati dal film Debito di sangue (di e con Clint Eastwood).

Il fatto è che questo romanzo inizia con la morte a tradimento (è un antefatto) del personaggio interpretato da Eastwood nel film e del fatto che nel romanzo si dica che dopo il successo del film Eastwood è stato al funerale del defunto detective da cui era stato "ispirato". E tutto questo perchè pare che Connelly non abbia per niente apprezzato la trasposizione cinematografica, ma questo è solo un dettaglio.

Qui torna appunto il Poeta, ma sarà che il mitico Terry McCaleb è morto e proprio della sua morte si sta investigando, sarà che l'altrettanto mitico Harry Bosch
è preso da problemi esistenziali, il romanzo promette più di quanto poi riesca a soddisfare. Scritto sempre alla grande ma non so, mi sarei aspettato di più.

Giudizio: leggete (comunque prima) il Poeta.

London #3 - il giorno dopo il concerto





Eh... Londra, Londra, Londra...
Personalmente NON ci vivrei mai. Troppa gente, troppo caos, troppo divertimento a portata di mano ...
No no. Poi mi son sembrati tutti troppo educati, a modo, civili, mi son parsi addirittura puliti... E poi questo dirti "sorry" per ogni cazzata... No dai, non ce la faccio... Ho bisogno di un po' di sana arroganza del tipo: "hai visto, merda, questo sì che è un gran posto dove vivere". Oppure: "ma che cazzo hai da guardare? Dove è Via de' Tintori?!?! Ma sounasegaio... Ma vaff..." ma non si sente la fine perchè è ripartito sgommando, via verso una serata sicuramente affascinante al Meccanò... Come dite? Il Meccanò è a Firenze? Ah è vero... Mi son confuso...

Basta vedere che faccia ho:
(io, con una delle espressioni più intelligenti che ho, con Gabri il giorno dopo il concerto inglese
e sull'ultima scala mobile dell'ultima corsa in metropolitana londinese)

Le vite degli altri

Sabato pomeriggio sono stato stimolato a trovare un cinema in tutta l'area metropolitana FiPoPt per vedere il film "Le vite degli altri", oscar 2006 per Miglior Film Straniero.

Il cinema che eroicamente ma non casualmente proiettava questa pellicola è il Fiorella Atelier che solo per il nome ha riscosso tutta la mia simpatia. Ed il sorriso sornione e un po' saccentemente coglione me lo ha tolto quando ho capito che era un multisala (due proiezioni contemporanee) e la scelta dei film è tutta incentrata in produzioni europee di qualità.
Non un cinema d'essai ma un signor cinema. Sperando che la Fiorella non se ne abbia a male.

Sorpreso dal cinema ho pensato: stai a vedere che questa palla di film forse male male non è.
Di sicuro l'età media degli altri spettatori si attesta sui 65 anni... Mmmm. Ok via vediamo come va.

E come è andata? Benissimo. Credo sia un film di una bellezza commovente. Se penso poi che il regista è un esordiente, se penso alla capacità dell'attore principale, quello che vedete nella locandina con le cuffie, se penso alla ricostruzione beige del 1984 nella DDR mentre io ero in prima media...
Non posso dire niente di più perchè lo si deve vivere. Lo si deve bere con gli occhi, all'inizio anche con diffidenza e poi giù d'un fiato per un finale... perfetto.

Grazie alla mitica Vero per avermi gentilmente costretto a farmi vedere questo film.

Giudizio:veramente da vedere, magari da rivedere.

02 giugno 2007

London #2 Dave Matthews Band Live Video


Eravamo in tanti e molti più attrezzati di noi.

Grazie Gabriele per il link.

01 giugno 2007

Ti prendo e ti porto via

Grazie alla Vero. Un grazie enorme e caldo come un bell'abbraccio. Grazie per avermi fatto leggere questo romanzo di Niccolò Ammaniti, Ti prendo e ti porto via.
Ho iniziato il romanzo scettico e curioso. Poi lo scetticismo è sparito e alla curiosità rimasta si è avvicinata la sorpresa. Ero sorpreso di quanto mi fosse familiare tutto: i personaggi, i luoghi e le situazioni.
Forse siamo coetanei o quasi, probabilmente condividiamo alcuni gusti, sicuramente però tu Ammaniti sai scrivere. E questo è un libro che ti fa sorridere, che ti fa chiudere lo stomaco e alla fine... Beh della fine non si può dire niente in questo blog però voglio ringraziarti Ammaniti, ora che ho conosciuto il piccolo Pietro non mi sento più solo.

Giudizio: se non lo leggi sei un coglione

Londra #1 - Dave Matthews Band Spring Tour 2007

Ed eccoci tornati da Londra. Qui a sinistra Gabri vi saluta dal quartiere dietro Victoria Station dove avevamo l'albergo: piccolo, abbastanza pulito ma con tutti i comfort.

Abbiamo camminato e usato la metropolitana per un paio di giorni e siamo rimasti stupefatti dalle bellezze locali...

Sono rimasto stupefatto: non avete idea di quante belle, davvero belle donne ho incrociato in questa due giorni: di tutte i colori, di tutte i tipi. Ma tante, davvero tante belle ragazze.
A mio avviso per far imparare ai ragazzi italiani l'inglese avrei in mente uno spot molto molto efficace... ma cambiamo discorso.

Tornando al motivo del nostro viaggio a Londra, posso dirvi che il concerto della Dave Matthews Band (vedi post precedente) è stato favoloso.
Non c'è un'altra parola adeguata.

La cornice della Wembley Arena, un luogo perfetto per ascoltare concerti è stata all'altezza: ci siamo sentiti come in un salotto enorme e perfettamente organizzato. In un'ora eravamo tutti a sedere al nostro posto o sotto il palco ed i nostri posti erano semplicemente strategici.
Ora, diciamo che il suono essendo di fianco era ovviamente penalizzato, e voi allora direte: hai detto poco ad un concerto di musica!
Ebbene sì, non era la cosa più importante visto che eravamo a 10 mt dal palco e rialzati.
Qui a sinistra la foto è in campo lungo. Si aveva la percezione di poterli toccare.

Prima sorpresa: l'orario. Si è cominciato a suonare alle 19,15. Dave Matthews è salito sul palco e abbiamo constatato che è veramente massiccio (che abbia iniziato anche lui ad andare in palestra?). Ha preso la parola, ha salutato tutti e ha presentato Tom Morello in versione folk singer con chitarra acustica... Pazzesco. Primo perchè non era pubblicizzato, secondo perchè essendo un quotatissimo chitarrista solista (Rage Against the Machine e Audioslave) non era prevedibile che suonasse la chitarra con tanta violenza e cialtroneria... Non mi voglio nemmeno pronunciare sulle capacità vocali. Però che coraggio...

Questa foto l'ho fatta perchè si vede tutte le chitarre usate da Dave Matthews con la postazione computer (ibook sulla destra) che fra le altre cose mandava il testo ad un monitor ai piedi del nostro eroe...

Il concerto della Dave Matthews Band è iniziato prima delle 20.30 e hanno suonato benissimo fino alle 22.30. Al di là che come fan non sono obiettivo ma per quanto poco capisca di musica hanno suonato benissimo. Cambi di tempo, stacchi, improvvisazioni, e tanto tanto groove (bella questa definizione su Wikipedia, ndT)...
Il signore che scrive le canzoni e canta abbiamo constatato che sa suonare la chitarra davvero bene, e tutto questo non gli impedisce anche di ballare. Cosa si può aggiungere, per farla finita? Che il batterista è un fenomeno, e anche una brava persona.
A fine concerto ha iniziato a lanciare al pubblico le sue bacchette come souvenir. Quando si è girato dalla nostra parte, il Gab ha iniziato a sbracciarsi e a urlargli e lui ha ricambiato i sorrisi e ha lanciato la bacchetta. Il problema è stato un maledetto inglese pieno di birra che l'ha agguantata prima. Allora il nostro batterista non ha fatto una piega, ne ha lanciata un'altra precisamente sulle mani del Gab: un lancio perfetto. Come il concerto.

Giudizio: soldi spesi benissimo.