23 agosto 2005

Nella mente del serial killer


Giudizio lapidario su questo "simpatico" film:

Se lo conosci lo eviti, se lo conosci non ti uccide (di noia).

Avvertimento ai lettori: Qui si fa spoiler di brutto anche se come sempre non si racconta la trama...
Quindi, non vi incazzate con me.

A parte il fatto che Val Kilmer e Christian Slater e cioè per noi i due nomi di maggior richiamo del film spariscono nel giro di 20 minuti.
A parte il fatto che l'inizio ti fa girare le palle perchè è pretenzioso, superficiale e artificioso e che vorresti scappare dalla sala come quando ti siedi dal dentista e ti senti fottutamente in trappola.
Gli attori fanno abbastanza pena, l'idea (posto isolato, tutti i candidati ad essere la prossima vittima possono essere l'assassino) è decisamente usurata. Quindi o fai le cose fatte bene (leggi: usi i cliché come tributo al genere) o fai ridere... Indovinate per depistare chi sia l'assassino (per altro sul finire della storia) quale "insospettabile artificio" viene usato...
Suggerimento: muoiono tutti oltre ogni sospetto (acido, frecce nel collo, teste esplose etc etc) meno uno (serie di pistolettate nel torace) ... ;-)

Questo film è come questo sfogo: da evitare (anche in noleggio)...

Brutto, brutto, brutto.

04 agosto 2005


autoscatto Posted by Picasa

03 agosto 2005

Il mercante di Venezia di William Shakespeare


Preso dalla smania per non stare in casa ad assistere ad una serata televisiva d'agosto, cioè assistere a qualcosa di peggio che vedere i disturbi di un canale immaginario, grazie allo spirito di iniziativa di un mio fidato amico, sono stato al cinema a vedere questo Mercante di Venezia di William Shakespeare.

Devo dire che sono sempre piuttosto divertito da questo tipo di trasposizioni shakespiriane, di cui Kenneth Branagh è principale artefice solitamente. In questo caso si tratta di una produzione italiana che coinvolge dei signori attori, guardate la locandina...

Tutti bravi. Al Pacino interpreta il ricco (e cattivo) usuraio e lo fa un po' sopra le righe ma probabilmente la sua è l'interpretazione corretta e siamo noi pubblico contemporaneo, abituato ad un certo appiattimento di stili, a venire turbati da troppo pathos recitativo.

Merita di essere visto anche per la fotografia e le location, almeno per una volta possiamo ammirare dei personaggi shakespiriani che si aggirano nella vera città in cui la storia è stata originariamente solo immaginata.

02 agosto 2005

Folon a Firenze


Da vedere.
Da vedere ASSOLUTAMENTE!

Forte Belvedere & Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, Firenze, fino al 18 settembre 2005.

Andare a vederlo, SUBITO!

Nessun dove di Neil Gaiman


In un pomeriggio caldissimo di fine (ma proprio fine) luglio, in piacevolissima compagnia ho vagato per le tre librerie tre fiorentine in cui sono solito nascondermi tutte le volte che posso. E come per magia, è proprio il caso di dirlo, mi resta fra le mani questo libro di Gaiman, Nessun dove. Fanucci, € 8.50

La giornata è proseguita fino a tardi ed alle 2 di notte sono riuscito a resistere al canto di questa nuova sirena. Ma la mattina è iniziata con il libro e questo libro ha un solo difetto: finisce troppo velocemente!

La trama non la racconto (mai).

La magia di Gaiman è nella capacità di prenderti per mano e raccontarti una storia di fantasy contemporaneo (se qualche anima buona ne sa qualcosa di questo sotto-genere, è pregato di farmelo sapere...). Quasi un Alice nel Paese delle Meraviglie del secolo XXI, senza bambini ma con molta "magia".

Oooooooooooops!

Ci siamo. Siamo arrivati.
E molti pensieri abbiamo trovati
Qui nessuno poi capisce
quel che un altro qui elargisce...