01 novembre 2005

The Interpreter


Attori bravi.
Regista bravo.
Trailer molto efficace.
Compagnia al cinema ottima...

Nonostante tutto questo il film è bruttino. La tensione è rimasta tutta nel trailer e nel film si scioglie e sparisce. Lasciando una recitazione fine a se stessa, personaggi di contorno ridotti a comparse.
Si ha l'impressione che si potesse fare tutto un altro plot con lo spunto del film... Peccato.

Giudizio: andate pure a vedere qualcos'altro e questo guardatevelo sulla tv in chiaro quando lo infarciranno di pubblicità, che potrebbe funzionare meglio...

29 ottobre 2005

Si può recensire un BLOG? Eriadan a Lucca Games


Si può, si può quando il blog in questione è di questo calibro:

http://www.eriadan.it/

L'autore di questa meraviglia sarà presente a Lucca Comics & Games che inizia oggi e finisce martedì prossimo.

Giudizio: SUPERBO

28 ottobre 2005

I Guardiani della Notte

O Del fantasy che piace ai russi (ma poco a me).

E poco anche a Blogger.COM visto che mi si rifiuta di caricare l'immagine della locandina...

Premesse classiche e piacevoli: perenne lotta tra Bene e Male, due eserciti che si scontrano e convivono tra le pieghe dell'umanità e che legate ad una (inevitabile) serie di profezie, sono pronte a scontrarsi ai nostri giorni.
Ambietazione Moscovita ai nostri giorni, fotografia e regia accattivanti che sono una novità per il cinema russo, come è stato Luc Besson per quello francese. In altri termini alla classica regia americana asservita alle esplosioni et sparatorie qui è l'unica cosa che riesce a coinvolgere lo spettatore (almeno QUESTO spettatore).

Tolte queste cose assolutamente pregevoli questo film si merita l'appellativo di TROIAIO.

24 ottobre 2005

Il Libro che vi ha cambiato la Vita

Oggi repubblica.it ha pubblicato questo interessante quesito, prendendo spunto da una splendida iniziativa che si svolge a New York: una maratona dove artisti, scrittori, attori, ma anche medici, avvocati ed altri salgono su di un palco e raccontano quale libro ha cambiato la loro vita e ne leggono un brano.

Bellissima iniziativa. Perchè non farlo anche a Firenze?

Io ho partecipato a quello di repubblica.it (intervento numero 108):
"Durante un'estate di quelle placide quando ancora il tempo da trascorrere serenamente era tanto mi avvicinai a questo libro grosso, più di mille pagine e con questa carta geografica che si spalancava, grande a sopraffare me ed il libro insieme.
Avevo 14 anni e per l'unica volta nella mia vita ho trovato un libro in cui immergermi che mi accompagna da allora, mi ha formato, protetto, cresciuto, emozionato.
Il libro in questione è Il Signore degli Anelli di Tolkien."

Avanti, cari i miei DUE lettori. Scrivetemi il momento ed il libro che hanno per primi influito sulla vostra vita!

23 ottobre 2005

La dodicesima carta


Chi ha visto il film "Il collezionista d'ossa" con Denzel Washington?
Bene, la storia è un romanzo di questo scrittore, e la Dodicesima carta è la nuova immagine dell'esperto forense tetraplegico.

Siamo stati abituati da Jeffery Deaver a trame piene di suspance e colpi di scena e anche questa storia non difetta di questi piacevoli pregi.
Se aggiungete un cattivo di spessore, un ulteriore e piacevole approfondimento sulle piccole manie dei personaggi ricorrenti dei protagonisti, ottenete questo giallo niente male. Davvero niente male...
(ho passato dieci giorni a Santo Domingo a leggere ben DUE romanzi con Lincoln Rhyme, solo che non voglio sembrare troppo "partigiano" nella recensione)....

Buona Lettura.

20 ottobre 2005

Au revoir


1 marzo 1934 - 20 ottobre 2005

14 ottobre 2005

Four Brothers


Ci sono storie, libri e film, che ti prendono inevitabilmente. Ti prendono nonostante i loro limiti o forse anche per questi. Four Brothers rischia di diventare un vero CULT. Teso, violento davvero ma senza sbrodolarsi addosso, romantico, allucinato, piccolo ed enorme.

Ci sono tutti i temi della tragedia, la sintesi resa celebre dai film western dei '60 e '70, di alcuni grandi film polizieschi e di spionaggio sempre di quegli anni. Questo è il cinema americano che mi piace di più. Imperfetto e impareggiabile.

DA RIVEDERE.

11 ottobre 2005

MINCHIA! Che bella News

Esiste il DVD in italiano DEL FILM CUUUUUUUUUUUULTO: fandango

Che bella news.

Un grazie grosso come la sua testa esagonale al mio chitarrista di gruppi italiani under 35 ma over 31 e cioè lui (quello con la barba), Marco colui che mi ha dato la felice novella...

Ovviamente se qualche malaugurato figuro/a folesse farmi questo gradito regalo al qui presente... Ne sarei oltremodo grato.

09 ottobre 2005

La Fabbrica di Cioccolato


La Fabbrica di cioccolato è un film che ti lascia abbastanza interdetto, almeno per una buona prima parte. Che sia Tim Burton il regista non c'è mai dubbio ma la storia sembra partire e non essere ancora partita, insieme.
Quando però i bambini (perfettamente odiosi, tranne il nostro eroe di nonno munito) entrano nella fabbrica con il sempre eccelso Depp allora il film parte, e lo fa alla grande.

Menzione SPECIALE per gli Umpa-Lumpa e per chi ha scritto i testi italiani delle loro canzoni.

Umpa-Lumpa forever!

07 settembre 2005

Tornati al lavoro

Si può dire quel che si vuole ma quando il solito trantran ricomincia tutti ma proprio tutti ne soffrono enormemente, schiacciati da responsabilità grandi o piccole, colleghi simpatici o meno, bollette da pagare o uscite serali da onorare.

Buon rientro se vi riesce.

23 agosto 2005

Nella mente del serial killer


Giudizio lapidario su questo "simpatico" film:

Se lo conosci lo eviti, se lo conosci non ti uccide (di noia).

Avvertimento ai lettori: Qui si fa spoiler di brutto anche se come sempre non si racconta la trama...
Quindi, non vi incazzate con me.

A parte il fatto che Val Kilmer e Christian Slater e cioè per noi i due nomi di maggior richiamo del film spariscono nel giro di 20 minuti.
A parte il fatto che l'inizio ti fa girare le palle perchè è pretenzioso, superficiale e artificioso e che vorresti scappare dalla sala come quando ti siedi dal dentista e ti senti fottutamente in trappola.
Gli attori fanno abbastanza pena, l'idea (posto isolato, tutti i candidati ad essere la prossima vittima possono essere l'assassino) è decisamente usurata. Quindi o fai le cose fatte bene (leggi: usi i cliché come tributo al genere) o fai ridere... Indovinate per depistare chi sia l'assassino (per altro sul finire della storia) quale "insospettabile artificio" viene usato...
Suggerimento: muoiono tutti oltre ogni sospetto (acido, frecce nel collo, teste esplose etc etc) meno uno (serie di pistolettate nel torace) ... ;-)

Questo film è come questo sfogo: da evitare (anche in noleggio)...

Brutto, brutto, brutto.

04 agosto 2005


autoscatto Posted by Picasa

03 agosto 2005

Il mercante di Venezia di William Shakespeare


Preso dalla smania per non stare in casa ad assistere ad una serata televisiva d'agosto, cioè assistere a qualcosa di peggio che vedere i disturbi di un canale immaginario, grazie allo spirito di iniziativa di un mio fidato amico, sono stato al cinema a vedere questo Mercante di Venezia di William Shakespeare.

Devo dire che sono sempre piuttosto divertito da questo tipo di trasposizioni shakespiriane, di cui Kenneth Branagh è principale artefice solitamente. In questo caso si tratta di una produzione italiana che coinvolge dei signori attori, guardate la locandina...

Tutti bravi. Al Pacino interpreta il ricco (e cattivo) usuraio e lo fa un po' sopra le righe ma probabilmente la sua è l'interpretazione corretta e siamo noi pubblico contemporaneo, abituato ad un certo appiattimento di stili, a venire turbati da troppo pathos recitativo.

Merita di essere visto anche per la fotografia e le location, almeno per una volta possiamo ammirare dei personaggi shakespiriani che si aggirano nella vera città in cui la storia è stata originariamente solo immaginata.

02 agosto 2005

Folon a Firenze


Da vedere.
Da vedere ASSOLUTAMENTE!

Forte Belvedere & Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, Firenze, fino al 18 settembre 2005.

Andare a vederlo, SUBITO!

Nessun dove di Neil Gaiman


In un pomeriggio caldissimo di fine (ma proprio fine) luglio, in piacevolissima compagnia ho vagato per le tre librerie tre fiorentine in cui sono solito nascondermi tutte le volte che posso. E come per magia, è proprio il caso di dirlo, mi resta fra le mani questo libro di Gaiman, Nessun dove. Fanucci, € 8.50

La giornata è proseguita fino a tardi ed alle 2 di notte sono riuscito a resistere al canto di questa nuova sirena. Ma la mattina è iniziata con il libro e questo libro ha un solo difetto: finisce troppo velocemente!

La trama non la racconto (mai).

La magia di Gaiman è nella capacità di prenderti per mano e raccontarti una storia di fantasy contemporaneo (se qualche anima buona ne sa qualcosa di questo sotto-genere, è pregato di farmelo sapere...). Quasi un Alice nel Paese delle Meraviglie del secolo XXI, senza bambini ma con molta "magia".

Oooooooooooops!

Ci siamo. Siamo arrivati.
E molti pensieri abbiamo trovati
Qui nessuno poi capisce
quel che un altro qui elargisce...