31 dicembre 2006

Auguri di un felice 2007 a tutti voi!


Vi auguro di trovare la felicità che vi dia serenità,
sicurezza e chiara visione.
Vi auguro il coraggio di raggiungere i vostri sogni,
di intraprendere il cammino perchè
a volte non è nemmeno importante arrivare, e
come dice il vecchio Bilbo, l'importante è la strada che avrete scelto di percorrere.

Buon 2007


29 dicembre 2006

Foto


Nagasaki, Giappone. 24 settembre 1945, sei settimane dopo la caduta della bomba atomica, la seconda della storia.
(cliccatela e guardatela in alta definizione, guardatela bene)

28 dicembre 2006

Succedeva Oggi

1895 - A Parigi i Fratelli Lumière organizzano la prima proiezione cinematografica pubblica, è la nascita del cinema.

1969 - A Helsinki nasce Linus Torvalds

4 Way Street


Ci sono tanti bei dischi da ascoltare, tanti quanti difficilmente riusciremmo in un anno da ascoltare.

Per il 2007 un (vecchio) disco che merita più di un ascolto è questo: 4 way street di crosby still nash e young.

E' un bellissimo disco live. Registrato in tre concerti del 1970 dal trio crosby still e nash a cui si è aggiunto per un po', come un compagno incontrato durante un lungo viaggio, neil young.

Nella versione aggiornata di questo album i pezzi sono 21. E direi che tra le molte canzoni belle, e tutte e eseguite alla grande, posso sicuramente mettere Chicago.
Ascoltate i cori, e le chitarre acustiche, magari durante un viaggio in auto.

Giudizio: Ad averne compagni di viaggio così.

26 dicembre 2006

Wikipedia link di Natale: Led Zeppelin

Mio regalo natalizio per voi


Metifica mota melmosa!

Vi regalo questa perla di suggerimento musicale:

il gruppo si chiama Spin Doctors ed il disco si chiama Pocket Full of Kryptonite.

Eravate distratti oppure dei pargoli che si stordivano di nutella quando questo disco uscì la prima volta e poi dopo due anni arrivò al successo.

Non lo conoscete probabilmente ma avrete sicuramente sentito il singolo trascinante:

"Two Princes"!

Funk potente e melodie allegre e solari. Ballate, ballate che le befane stanno per arrivare!

Giudizio: La mia copia l'ho lasciata a Domodossola (maremmamerdissima! ndT).

Avete gozzovigliato ben benino?

Allora?

Care amebe mangione, avete dato fondo alle scorte domestiche di prelibatezze grondanti bontà?
Vi siete sfondati con tante buone cose da mangiare e da bere, in quantità pantagrueliche?

Bene.

Adesso state per intraprendere il viaggio sempre più vorticoso che vi porterà al mitico Ultimo dell'Anno... WOW. Che emozionante corsa, anche se ora siete sempre appesantiti, schizzerete come missili impazziti verso cenoni e feste mitiche, in cui scatenarsi in danze e balli festosi vi sembrerà il minimo...

Bravi.

Buon 2007

23 dicembre 2006

Brindisi per le feste

care amebe,

stanotte son malinconico, ve lo dico subito.

Sarà la settimana prenatalizia e pesantemente lavorativa che è finita.

Sarà che mi sento così perchè mi devo sentire così ma stanotte son proprio a terra.
E' quasi rassicurante questo stato di prostrazione, mi fa sentire coccolato e protetto. So esattamente circoscrivere questa familiare sensazione e questo mi rasserena, nemmeno tanto paradossalmente.
Se non capite un cazzo di quello che state leggendo, non preoccupatevi, sono io che mentre scrivo sono ubriaco, non voi mentre leggete... O sì?

Mi sono aggrappato alla chitarra come un naufrago ad un pezzo di legno galleggiante. Al mio pezzo di legno ho chiesto la salvezza: ho trovato un po' di serenità e biasimo.
Alla mia chitarra non piace l'auto-commiserazione ed il relativo compiacimento. Mi adeguo.

Sono triste perchè non c'è una donna al mondo, nel mio mondo, che mi voglia. A ben pensare non ci sono praticamente donne libere nel mio mondo ma solo donne degli altri. In alcuni casi ne sono a conoscenza, e me ne tengo a distanza, in altri casi non ci penso e ... (mi) faccio male.

Non son trombato per essere bastardo. Buona notte

20 dicembre 2006

Metti una sera a cena

C'è un posto magico a Firenze,

sembra un bar ma è un piccolo ristorante. Arredamento anni '70, una non più giovane coppia di padroni di casa. Lei cuoca lui maitre di sala ma soprattutto un vero stornellatore fiorentino.
Piatti genuini e molto generosi, vino a volontà e tanto tanto calore.

E potrebbe spuntare da quella porta il Benigni di Berlinguer ti voglio bene ma anche e soprattutto la brigata degli Amici miei al completo. Ecco, ce li vedrei bene a ridere e bere e mangiare in questo posto magico.

Ieri sera è stata una serata inaspettatamente felice, e non perchè fossi preparato al peggio, tutt'altro. Mi aspettavo una bella serata in piacevolissima compagnia e oltre a tutto questo ho scoperto un vero tesoro.

17 dicembre 2006

L'età che avanza ...

Eh care le mie amebe prive di qualunque scintilla di intelligenza,

sono un vero rottame. Ieri sera, dopo un pomeriggio di ozio assoluto, mi ero mentalmente preparato ad andare ad una festa di laurea di una ragazza che in realtà non ho mai molto frequentato ma che ho sempre trovato molto simpatica. Lei, molto carina, mi ha invitato ed io ero contento di andare.
Ieri sera non avevo un muscolo che rispondeva correttamente e la fiacca generale si esprimeva in disarticolati e continui sbadigli che mi hanno portato a letto a mezzanotte e tenuto lì inchiodato fino alle 11 stamani...

Ovviamente stamani, voi penserete care le mie amebine del cazzo, che mi sia svegliato pimpante e brillante...
E vi sbagliate... Credo che sia iniziato il mio personalissimo Anno dell'Orso nel calendario di Tulkas.

Buone feste

13 dicembre 2006

Filmacci e filmini

Il fine settimana trascorso l'ho passato dormendo e quando non ho dormito ho visto film. Pronti?

Austin Powers in GoldMember è tutto un programma fin dal titolo. Premetto che Mike Myers per me è un GRANDE (grazie a quel capolavoro che è Wayne's World).
La serie di Austin Powers è sboccata parecchio e parecchio inoffensiva. Questo numero 2 è poco pimpante fatto salvo per:
- Il film nel film con Tom Cruise che fa Austin, Gwyneth Paltrow che fa Foxie (Dixie), Kevin Spacey che fa Dottor Male e Danny De Vito che fa il (mitico) MiniMe... Ah, dimenticavo che il regista del finto-film è Steven Spielberg.

Altra cosa spassosa, direi piuttosto interessante, è la prova di Beyoncé. Simpatica, piuttosto recitativa vista la parte e veramente molto molto "scenica"...

Giudizio di Tulkas: guardate il primo. E basta.



La giornata è continuata tra un sonnellino, il pranzo e nel pomeriggio una partita di pallone a caso: Milan - Torino.
Digressione finto-calcistica: ho tifato Torino tutto il tempo e la partita mi ha dato molta soddisfazione. Il Milan potrebbe tranquillamente retrocedere visto come (non)gioca. Giudizio sul Milan: meglio primi in B con la Juve che questa 'mmerda rossonera. Amen...

E ora parliamo di cose serie. Ma avete visto questo film, mie care amebe antropomorfe?

Se la vostra (del tutto inutile) risposta è no, vi rinnovo l'invito a non leggere più questo blog.

Se la vostra (sempre inutile) risposta è ANCORA no, io vi dico: sbrigatevi!

Se la vostra (indovinate? Inutile) risposta è sì, allora converrete con me che questo film, Fight Club è una delle migliori intuizioni cinematografiche mai realizzate negli ultimi 30 anni.
Che cosa si può dire di questa accoppiata d'attori? Eccezionale.
Il plot, la conseguente sceneggiatura? Geniale.

Giudizio di Tulkas: se non l'avete capito...

09 dicembre 2006

Babbo natale mi ha fatto il regalo un po' in anticipo... Giovedì ho fatto palestra con lei

Vi sembrerà impossible. Io manca poco mi lusso tutte e due le spalle perchè ero steso su una panca con dei manubri da 12 kg mentre me la sono vista arrivare, ero a testa in giù e manca poco che vado in terra tirandomi in testa i suddetti manubri.

Ah... Devo dire che sotto il cappellino fucsia NON l'avevo riconosciuta ma avevo visto solo una altissima ragazza nera con capelli lunghi lisci raccolti in una coda e un seno molto prosperoso chiuso e ben stretto dentro un reggiseno sportivo e una maglietta accollatissima.
Devo dire che gli occhi NON sono così incredibili come si vedono nelle foto e lei è "un uscio" (termine nostrano per definire una persona veramente molto molto magra). Quindi ho avuto la conferma che la televisione ALLARGA eccome!
E confermo anche che un personaggio televisivo potrebbe passarvi a fianco e se NON vuole farsi riconoscere VOI difficilmente lo riconoscerete. Luci, trucco e appunto l'effetto SLARGANTE traggono molto molto in inganno.

La sua performance ginnica era tra il circospetto e lo svogliato ma sinceramente non capisco perchè in generale una donna magra vada in sala attrezzi...
Comunque io quando sono in palestra (a parte l'iniziale effetto) sono talmente stravolto dalla fatica che faccio che i miei ormoni se ne stanno da qualche parte a farsi i cazzi loro e quindi non mi sono immandrillito nemmeno davanti a cotanta grazia.

Via un mito: dal vivo mi rendo conto che è veramente troppo magra, o forse era la tuta nera che rende sgraziata anche lei...

Fulmini e saette!


Oggi qui piove (ma tanto e violentemente).

08 dicembre 2006

The Manchurian Candidate


In questa giornata festiva e forzatamente domestica (sono di corvé al Vecchio Partigiano Rosso e alla Francesina) mi sono beccato qualcosa di interessante ossia The Manchurian Candidate. Bel film, va detto. Denzel Washington e Liev Schreiber contribuiscono a rendere molto verosimile questa simpatica storia di fantascienza applicata al complotto politico.

E' da quando è uscito al cinema che sono riuscito a NON vederlo fino ad oggi e l'attesa non è stata delusa (fatto piuttosto strano).

Strano il film che non so quanto successo possa aver avuto negli Stati Uniti che quando gli si tocca la Patria e le loro assolute certezze, tende ad essere un pubblico intransigente ed impermeabile ad ogni seppur alla lontana critica.

Inoltre oggi è stato fatto anche il piccolo e hobbitesco alberello di natale sintetico e quindi ecologico. Nel senso che durerà più di noi e che per questo nessun albero o punta di albero verrà segata per far da ornamento in questa casa.

Eppoi che cosa vi posso raccontare mio asfittico gruppo di amebe che vi ostinate inutilmente a leggere questo inutile blog?

Ok non vi racconterò altro ché altro ho da raccontarvi.

Andate a leggere qualcosa di interessante e che contribuisca ad arricchire la vostra anima.

Ah, buone feste. Siate buoni e NON spendete inutilmente i vostri denari in INUTILI regali natalizi. I sorrisi quando sinceri scaldano sicuramente di più.

Fine comunicazione.

Buon compleanno Mr Bird


Che nostalgia, Mr Bird.
Ma credo ne abbia molta più lei. Di quando giocava nei Boston Celtics con il mitico numero 33.

Mi manca quel periodo perchè della mia infanzia, quando il mondo sembra molto meno cattivo ed i sogni così vivi da pensare di poterli realizzare tutti e senza sforzo.

Mr Bird sicuramente si ricorderà quando stravinceva la gara dei tiri da 3 punti all'ALL STAR GAME e le sfide con Magic Johnson mica un bischero ipervitaminizzato come se ne vedono tanti oggi.
Buon compleanno Mr Bird.

06 dicembre 2006

Suggerimento cinematografico

Questo film, di cui vedete riprodotta la locandina, è il consiglio per il prossimo fine settimana cinematografico.

Persistendo la mia allergia alle sale cinematografiche, ho in realtà sviluppato una fitta rete di addetti ai lavori che nell'impossibile tentativo di guarirmi da siffatta malattia mi passano anteprime, anticipazioni e quant'altro il mondo della celluloide produca in questo periodo.

La commedia in questione pone un interessante interrogativo: siamo sicuri di avere, ciascuno di noi, almeno UN nostro migliore amico? Un amico che si può chiamare nel mezzo della notte, un amico a cui si possa confidare qualunque nostra debolezza, a cui chiedere senza vergogna conforto, o anche solo un po' di compagnia in un momento di profonda e prostrante solitudine?

Nel turbinio della nostra vita sociale, lavorativa e familiare siamo davvero sicuri di avere qualcuno su cui poter fare affidamento?

E poi io mi son girato anche la domanda: qualcuno dei miei amici mi considera un suo "migliore amico"?
Classica domanda da non porsi... Per non doversi dare una brutta risposta.

01 dicembre 2006

Giornata campale e strategie comunicative pornografiche

Oggi è stata una giornata lunghissima.

Iniziata molto presto e terminata solo ora, alle 00,03 del 1 di dicembre.

Oggi è stato anche il giorno dell'ennesima rivelazione: Britney Spears quando va a ballare NON si mette le mutande...

Sinceramente di questa notiziona non ne sentivo assolutamente la mancanza e poi mi vien da pensare: bella sudiciona! Chissà dove t'appoggi... (e non mi riferisco ad allusioni erotiche, ndT).

Però... Sarà la stanchezza a far prendere la scoscesa strada del delirio a questo post però questo gossip così pornografico (da voyeur zozzone di cui Internet è culla e progenitrice) mi fa pensare due cose:

  • la 1° è che la realtà ha superato la finzione. Se tu cercavi fino a ieri su google britney spears ti venivano fuori risultati come: britney Spears without panties (senza mutande, ndT). Adesso i titoli dei risultati sono gli stessi ma le pagine sono quelle dei quotidiani online come il Washington Post o ABC News o CNN e decine e decine di siti di gossip e news che scrivono: E' vero! Non è una bufala! :-) Mi fa sorridere questa cosa.
  • la 2° è che GUARDA CASO con chi esce in questo periodo la nostra Britney? Niente meno che con Paris Hilton la quale NON è diventata famosa come rampolla della più grande dinastia di proprietari alberghieri. No.
    E' diventata famosa grazie ad un (c'è chi gliene accredita tre ma gli altri due NON li ho visti, ndT) filmino porno girato con il suo "sedicente" ragazzo dell'epoca che lo ha venduto online a tutti... E dopo il quale è diventata quel che è.
Inutile essere moralisti. Nella società dell'apparire creata dalla televisione è stato segnato definitivamente il passo: adesso, attraverso Internet e di conseguenza verso tutti gli altri media (pronunciato in italiano, prego) è la testimonianza pruriginosa, voyeuristica e addirittura pornografica che dona il successo a chi di qualità (artistiche) ne ha pochine, o nulla: Pamela Anderson, Colin Farrell (flirt con la Britney quando lei voleva passare per cattiva ragazza), Paris Hilton, una ridicola Janet Jackson con un ridicolo capezzolo di fuori al SuperBowl e adesso anche Britney Spears.

La televisione l'ho spenta da un pezzo.
Posso mettere un filtro sul browser per NON leggere niente su Britney adesso...

29 novembre 2006

Link del giorno: Odino

Ma voi ad un vecchietto dallo sguardo così carino e rassicurante, dareste un passaggio in automobile? Io personalmente no. Anche perchè questo signore, in questa illustrazione di Georg von Rosen per la traduzione svedese dell'Edda poetica curata da Fredrik Sander nel 1893, è Odino... E non è igenico per la continuazione della vostra vita terrena dare confidenza ad Odino.
Ricordatevi del mio consiglio, se lo incrocerete su un marciapiede o su una spiaggia o su un sentiero nel Chianti. Mi raccomando!

28 novembre 2006

Film del giorno: La Tempesta Perfetta

Ogni tanto anche il sottoscritto resta sorpreso da un film.
Ed è stato il caso di questa Tempesta Perfetta.

Non mi aspettavo né l'ambientazione assolutamente non di circostanza: pescatori di pesce spada americani, sotto e mal pagati, con vite annientate dalla loro situazione sociale...
Né tantomeno il finale che NON disvelo.

Che posso dire? Che sicuramente chi è andato a vederlo a suo tempo aspettandosi "l'americanata" (termine dispregiativo NdT) credo sia rimasto deluso.

Il film lascia un profondo senso di frustrazione e pesantezza, dall'inizio alla fine e credo che anche i tempi molto lenti e dilatati, con un montaggio al limite della sopportazione siano stati voluti e ricercati (per i cinefeli europei in modo grossolano e goffo, si potrebbe tranquillamente aggiungere).

Bravo Clooney, bella faccia. Bella intensità, con un comandante di nave così anche io mi sentirei di seguirlo dentro la tempesta perfetta. Costi quello che costi.

Giudizio: se riuscite a vedere un film senza pregiudizi, questo film merita di essere (ri)visto.

27 novembre 2006

Foto del giorno


Che sguardo Warren... La cheerleader dei Lakers non doveva proprio essere male...

26 novembre 2006

Film da EVITARE, accuratamente: Into the Sun

Lo so, lo so. Guardare un film di Steven Seagal è masochismo.

Ma ieri sera questo c'era e questo ho visto, perchè alzarmi dal divano era un compito ben al di là delle mie possibilità.

Allora, succede un fattaccio (non importa quale). La CIA usa il suo uomo a Tokyo (indovinate chi) che scopre che c'è del marcio nella Yakuza...

Film dalla trama inutile (nessuno può nutrire dei dubbi in proposito) ma con alcune simpatiche chicche:

Una parte della colonna sonora l'ha cantata lui... E originariamente la versione americana aveva molte parti in giapponese con sottotitoli (il nostro sfoggiava la sua padronanza del giapponese) ma il pubblico USA non riusciva a seguire i dialoghi ed hanno dovuto ridoppiare tutto...

Lui pur invecchiato ed ingrossato in modo IMBARAZZANTE quando si muove nelle coreografie da combattimento fa sempre la sua bella figura. Poi qui fa il maestro di spada e lo scontro finale non è affatto male (ma solo quello, per carità).

Giudizio: da evitare come la peste.

La canzone del giorno: Tipical Situation

Come sempre nelle nostre vite la musica che ci piace segna dei momenti speciali come nessun'altra nostra esperienza. E quindi ognuno di noi, al sentire una canzone, un brano musicale legato al nostro passato, subito veniamo travolti da ricordi di volti, luoghi, esperienze.

Tipical Situation della Dave Matthews Band è uno dei miei pezzi "ricordanti" e ve la consiglio, nella versione live acustica.

Ascoltatela e poi mi fate sapere cosa ne pensate.

25 novembre 2006

Vignetta del giorno


Giannelli dal CorSera di oggi.
Perfetta

24 novembre 2006

hikikomori - ritirato sociale

Discutendo con Ciecodicolono della sua misantropia, asocialità e presa di posizione CONTRO, a prescindere direbbe Toto', ho avuto una illuminazione!

Ciecodicolono è quasi un hikikomori!
Di seguito la definizione:

Hikikomori

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Hikikomori (ひきこもり o 引き篭り, "stare in disparte, isolarsi") è un termine giapponese che sta ad indicare un fenomeno comportamentale riguardante gli adolescenti e i giovani post-adolescenti in cui si rigetta la vita pubblica e si tende ad evitare qualsiasi coinvolgimento sociale. Si tende quindi ad isolarsi chiudendosi nelle proprie case e interrompendo ogni genere di rapporto con gli altri, fuori dalle mura domestiche. L'hikikomori diventa schiavo della propria vita sedentaria, gioca con videogiochi e guarda la televisione durante tutto il proprio tempo libero.

Il termine può essere utilizzato sia per definire il fenomeno in sé, sia i soggetti che ricadono nel gruppo di persone che fanno parte di questo fenomeno (esempio: Quel ragazzo è un hikikomori). Molti casi nascono per via di disavventure scolastiche o lavorative. Secondo una stima del Ministero della sanità giapponese il venti per cento degli adolescenti maschi giapponesi sarebbero hikikomori. In realtà sembrerebbe che questo "stato" affligga non soltanto i ragazzi, ma anche le ragazze.

Aldilà del soggetto che mi ha dato lo spunto, di cui NON parleremo più, sull'argomento hikikomori invece ci tornerò. E presto.

An Unfinished Life

Il regista de' "Le regole della Casa del Sidro" e di "Chocolat" cosa ti va a fare?

Ti prende Robert Redford (ma come è bravo quell'uomo! Che fascino, che carisma!), poi ti prende Morgan Freeman (come per il precedente uomo, stesso discorso) poi prende Jennifer Lopez e lì, su due piedi t'incazzi! Ma come, mi metti quel bel culo portoricano con due signori attori?!

Sì. E ha fatto benissimo. Il film è una delle pellicole più dolci, più lievemente western che potrebbe averlo girato il Clint Eastwood maturo (che a ben pensare ha fatto The Unforgiven proprio con Freeman e qualche analogia...).

C'è il rancore per una morte precoce e la rinuncia vivere, c'è un'amicizia incredibile e indistruttibile. E te vedi questi due vecchi che si accudiscono, si punzecchiano e si rispettano assolutamente. Poi la cognata-lopez prima odiata poi...

Giudizio: Fatevi un favore, guardate An Unfinished Life.

Mi ringrazierete.

21 novembre 2006

Disvelamenti: ebbene sì! Sono un NERD! Blue screen of death

Ebbene sì! Sono un NERD! (se non sapete cosa vuol dire, beh... )

Non mi limito a lavorare nel metifico mondo dell'Informatica ma mi garba anche, e parecchio!

E allora ecco una chicca per cocchi cotti: Windows Vista è il prossimo sistema operativo di Microsoft, il successore di quello che probabilmente state usando anche in questo momento, Windows XP...

Come sicuramente ciascuno di voi avrà avuto la "sfortuna" di provare, tale sistema operativo ogni tanto si BLOCCA, e magari fa ripartire il computer, facendovi perdere quello che stavate facendo e magari contribuendo anche a danneggiare il pc stesso (in questi casi l'hard disk non gode affatto).

BENE! Storicamente tale situazione bloccante si chiama anche BLUE SCREEN of DEATH e risale a quando Windows era alla versione 3.11 (e 95, NT, 98, 2000...) il sistema si bloccava dando una schermata blu e delle scritte pressochè incompresibili per i più.

Il succitato Microsoft Windows Vista NON ha il Blue Screen of Death.. Così ha detto Mr Gates.

Ok, ti crediamo Big Bill ma questo allora cosa è?

Il silenzio è VIOLENZA


Una donna su due è vittima di MOLESTIE. Per una su sei, il "mostro" vive dentro casa (personalmente userei almeno un altro termine, ndT). 15 anni fa c'è chi s'è posto questa domanda: noi UOMINI dobbiamo per forza essere così?

Sempre dalla migliore rivista per uomini: vanity fair

Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La White Ribbon è una campagna nata 15 anni fa tra tre amici canadesi che si sono posti il problema di come gli uomini NON violenti DEBBANO comportarsi di fronte alla piaga della violenza sulle donne.

Aldilà del loro approccio un po' troppo anglossassone (pistolotti e pragmatismo fino al grottesco) trovo questo impegno illuminante (http://www.whiteribbon.ca/).

E' vero che la violenza inizia verbalmente, facendo battute pesanti, apprezzamenti tra amici. Inizia da ragazzi quando siamo socialmente accettati in certi tipi di atteggiamenti, machismo, cameratismo eccetera...

Ed è altrettanto vero che fra di noi, diffusamente, ci sentiamo colpevoli di fronte a questo fenomeno perchè ci sentiamo anche seppur minimamente coinvolti, ci sentiamo in colpa...

Agire, non stare zitti di fronte alla violenza di cui siamo testimoni, per quanto la cosa sembri "non riguardarci". In un locale pubblico, in una discoteca, con i vicini di casa. La violenza sulle donne NON è mai ammissibile.

Di seguito le "10 regole" di White Ribbon contro la violenza:

  1. PARLARE: Affrontare il tema generale con amici e familiari
  2. Quotidianità: Agite SENZA usare violenza
  3. Sostegno: Fate donazioni o volontariato per organizzazioni e strutture che aiutano le donne maltrattate
  4. Rispetto: Se durante un approccio sessuale lei vi dice "NO" ricordatevi che significa VERAMENTE "NO"
  5. Prendere posizione: Imparate a esprimere la vostra contrarietà alle molestie sessuali pubblicamente: sul lavoro, a scuola, per strada, inclusi commenti pesanti sgraditi
  6. Partecipazione: per chi è sposato e ha figli, giocate un ruolo PARITARIO: stesse incombenze domestiche. I vostri ragazzi cresceranno sapendo che gli uomini come le donne possono svolgerle insieme.
  7. Voto politico: sostenete quei programmi elettorali e quei disegni di legge contro la violenza sulle donne
  8. Ascolto: cercate di capire, con una donna che ha fiducia in voi, come la violenza le ha condizionato la vita. Non la interrompete, non cercate di sdrammatizzare anche solo per rincuorarla. Se vi dice che è stata ferita, potete stare sicuri che lo è stata davvero
  9. Azione: se sapete o sospettate che una donna, ragazza o bambina sono vittime di abusi sessuali o vengono picchiate, chiamate la polizia o qualsiasi autorità legale: SI TRATTA DI CRIMINI NON DI AFFARI PERSONALI
  10. Fiocchi Bianchi: supportate la campagna del White Ribbon nel vostro paese. Con questo simbolo ogni uomo si impegna a non commettere, né ad acconsentire, né a restare sotto silenzio di fronte alla violenza sulle donne
Ora, personalmente ritengo che anche SPROVVISTI di fiocco bianco un uomo DEBBA comportarsi come tale, o meglio come penso si debba comportare, e quindi Vi invito tutti a tenere a mente questo tema.

20 novembre 2006

Foto del Giorno: PETA contro fast-food orientale


Aldilà delle spesso belle donne soggetto di queste foto, sono attirato dagli sguardi che tali "visioni" riescono a creare e che il fotografo riesce a catturare.
Guardate lo sguardo dell'uomo con la bicicletta, come piega la testa...

IMpagabile.

19 novembre 2006

Domenica sera di Finzioni

Si può amare un autore che per bagaglio culturale (in questo caso sterminato), storia, provenienza e gusti è tanto distante, immensamente più avanti di noi?

Ovvio che sì.

Questo è stato il primo libro di Borges ad essere tradotto in Italia, pubblicato per la prima volta 1955 è stato tradotto da un altro signore piuttosto bravo (ironico, ndT) Franco Lucentini.

Sono due raccolte di racconti o meglio è UNA raccolta divisa in due parti... Ma chi se ne frega? Trovatelo e Leggetelo!

Ah! Mi raccomando, non leggete i racconti uno di fila all'altro. Leggetene uno e poi passate ad altro. Rileggetene un altro, e così via. La Parola di Borges vi prenderà, avviluppandovi ogni volta di più nel mondo apparentemente inventato ma di contro tremendamente reale di uno dei più belli, grandi, visionari, colti, arguti ed ironici scrittori che il mondo ha avuto l'onore di far vivere.

Se leggete Borges dopo vorrete vivere con maggiore intensità.

18 novembre 2006

The Soft Addiction Solution

The Soft Addiction Solution


Questo simpatico libro di Judith Wright mette il dito in una piaga, o meglio una SERIE di piaghe che mi riguardano da vicino.


Le Soft Addiction sono appunto quelle dipendenza leggeri e socialmente NON riprovevoli come leggere la posta elettronica e controllare compulsivamente ogni minuto se ho ricevuto nuovi messaggi...


Per il vostro diletto ed i vostri interventi sempre così illuminanti vi riporto un "sunto" estrapolato dalla migliore rivista settimanale per uomini che è Vanity Fair:


Le Soft Addiction si dividono in 4 categorie:

  • Le Azioni
  • Le Non-Azioni
  • Comportamenti
  • Beni Materiali
Le Azioni: navigare in Internet ore e ore, fare shopping, guardare troppa TV, lavorare troppo, mangiare troppo. (di queste io le faccio tutte tranne lo shopping e lavorare troppo)

Le Non-Azioni: Rimandare, essere sempre in ritardo, isolarsi, vivere nel disordine, dormire troppo. (Qui sono un MAESTRO INDISCUSSO del rimandare e dell'isolarsi, direi)

I Comportamenti: Essere dei perfezionisti, autocommiserarsi, essere sempre depressi, essere troppo sarcastici, voler compiacere le persone (e qui arrivo PRIMO con l'autocommiserazione almeno)

I Beni Materiali: Bere troppo caffè, mangiare dolci e cioccolato, ingozzarsi al fast food, accumulare gadget tecnologici, acquistare compulsivamente cd e dvd. (e qui io mi prenoto il caffè, il cioccolato e l'acquisto compulsivo di dvd e cd)

Per il vostro sollazzo vi piazzo anche la classifica che credo si riferisca agli 'Mmericani ma direi che ci si può stare anche noi:

La Classifica
  1. Rimandare
  2. Guardare troppa TV
  3. Lavorare troppo
  4. Cambiare umore repentinamente:
    da scontroso ad eccessivamente felice
  5. Mangiare troppo
  6. Bere troppi caffè
  7. Fare shopping compulsivo
  8. Sognare ad occhi aperti
  9. Lamentarsi eccessivamente
  10. Navigare troppo su internet
  11. Eccedere nel gossip
  12. Seguire ossessivamente la vita delle celebrità

15 novembre 2006

12 novembre 2006

Quiz: Chi sono?


Ok! Il tizio famoso è Axl Rose... Ma non ci voleva poi molto. Tra l'altro rispetto ad altre inguardabili rappresentazioni degli ultimi mesi è anche piuttosto tornato in forma.

Il quiz però l'avete "cannato". Il gruppo qui sopra sono semplicemente i Guns and Roses...

Ah! Dimenticavo. Sembra che il famigerato nuovo album che deve uscire da almeno 3 anni sembra sia davvero in uscita...
Ascolteremo.

Link del Giorno: Il Vernacoliere


Quando il fumetto diventa satirico, e toscano che più toscano non si può.

Un manipolo di meravigliosi e superdotati deficienti della costa toscana e giù di lì sono gli artefici (http://www.vernacoliere.com/autori/index.php) impagabili del migliore (e penso unico) mensile satirico a fumetti:

http://www.ilvernacoliere.com

Giudizio: Grazie di esistere

Quando il fumetto FUNZIONA:


A volte i fumetti riescono a comunicare MOLTO bene, stati d'animo, tradizioni, storie lontane nel tempo e nello spazio grazie alla capacità, alla preparazione, al gusto ed alla sensibilità degli autori.
Boselli è a mio modestissimo avviso uno dei migliori scrittori di fumetti italiani.

Nella serie di bonelliana di Dampyr (serie che mantiene uno standard qualitativo delle storie sempre abbondantemente sopra la media), in un episodio che si snoda in due numeri (a cadenza mensile) viene narrata dentro la storia del protagonista della serie, un'altra storia, ambientata in Giappone, nel secolo XII. I disegni, NOTEVOLI, di Nicola Genzianella danno pienamente l'idea del lavoro di ricerca iconografico che sta dietro ad ogni BUONA storia a fumetti: dalle ambientazioni, all'architettura, dai costumi alle posizioni di combattimento delle arti marziali... Veramente una gioia per gli occhi.


Giudizio: anche se i fumetti NON vi piacciono o magari vi garbano quei Troiai dei MANGA, leggete questi due numeri di Dampyr, i numeri 77 e 78. Quando la qualità italiana anche nella serialità raggiunge OTTIMI traguardi.

Foto del Giorno: Canone di Bellezza passato


Questo è stato un canone di bellezza.
Quale è oggi il canone di bellezza?
Esiste? Ha ancora senso parlare di UN canone unico?

10 novembre 2006

A voi piace la notte?

Mah...

A volte penso che la banalità prima o poi ci seppellirà. E per contribuire con una piccola palata all'evento io dichiaro: ma quanto è bella la notte!

Guidare attraverso strade solitamente intasate dal traffico, guardare le case in cui si dorme il sonno del giusto, e l'asfalto che ti scorre sotto, nero e lucido sotto la luce dei lampioni.

Vedere qualche nottambulo ritardatario, probabilmente stanco ma felice di aver vissuto, e mentalmente augurargli che sia stata una gran serata.

Sorridere di me stesso e di questa mia piccola intensa gioia complice.
Nella notte, nel buio benevolo rischiarato magari da una bella luna autunnale mi sento sempre un po' un ladro, furtivo e silenzioso che vi passa vicino e non fa rumore. Che veglia sulla pace della notte come se la notte, altera e scostante amante avesse bisogno di me.

09 novembre 2006

Foto di Oggi: Orione



08 novembre 2006

Wikipedia Oggi: Jeff Buckley

Essere un chitarrista eccezionale, un musicista originale e possedere una voce sovraumana ha permesso a questo uomo di divenire immortale con un solo disco.


Io non so niente di poesia, però credetemi, ascoltate la canzone che si chiama Grace e ne troverete in abbondanza.

Fatevi questo GROSSO favore...

http://it.wikipedia.org/wiki/Jeff_Buckley

Photo du Jour: una bella mostra


ATTRAZIONE FATALE Un uomo si gira a guardare una modella in lingerie che partecipa all' esibizione dell'artista bulgara Mariela Gemisheva, intitolata «Neither a White Cube, nor a Black Box. History in Present Tense» che si è svolta all'istituto di Arte contemporanea a Sofia (Afp)

dal Corriere della Sera del 8 novembre 2006

07 novembre 2006

Nuova iniziativa di Tulkas: una wikipedia al giorno toglie l'ignoranza di torno

Egregi e superflui lettori di questo blog,

nell'infinita saggezza (La Porta-Guzzanti chi se lo ricorda?) che mi straripa da ogni orefizio vi regalo questa nuova iniziativa: un link wikipedia ogni tanto, per farvi diventare più colti e quindi aspirare al raggiungimento dell'illuminazione come il Vostro beneamato Tulkas.


Ordunque il primo link che vi voglio sottoporre è questo:

http://en.wikipedia.org/wiki/Manga

Il manga è un mondo che NON mi interessa minimamente e che anzi ha già anche troppo influenzato la mia formazione come tutti coloro nati all'inizio degli anni '70 in Italia e che si sono visti davanti alla Tv robottoni, mostri e ragazze discinte, il tutto condito da una pesante mano di violenza...

Personalmente trovo la narrativa a fumetti d'Oriente pornografica in sé, aldilà dell'effettivo genere scelto: un autocompiacimento per l'iperbole ripetitivo e sfiancante. Un tentativo ossessivo di fuga verso l'esposizione di fantasie (quasi sempre di natura sessuale) che NON appartengono al nostro mondo.

Allora perchè sto perdendo tanto del mio prezioso tempo?

Perchè è interessante capire come una cultura lontana e distante affascini così tanto. Quali sono le ragioni di un successo editoriale come quello che vede questi prodotti seriali a dominare incontrastati il mercato dei fumetti italiani?

Quali sono gli elementi vincenti di questa narrativa così banale?

Giornata del cazzo, buon compleanno Camus!

Che fosse una giornata del cazzo si è capito quando il Vecchio Partigiano Rosso ha accusato dei dolori che gli hanno fatto decidere di testare la durezza delle ceramiche del bagno contro la propria per fortuna sempre dura testa.

All'ospedale dove adesso si trova non sanno se dimetterlo alla faccia del periodo di osservazione o abbatterlo direttamente poichè appena saputo che sarebbe dovuto trattenersi suo malgrado, ha dato prova di creare e profondere nell'aria una tale quantità di bestemmie che ad un certo punto dall'affollamento nella stanza i parenti ed i medici sono dovuti uscire...

Comunque oggi, 7 novembre, nell'anno del signore 1913 nasceva quel poco di buono di Albert Camus, premio nobel per la letteratura nel '57 ed autore, fra gli altri, di uno dei più importanti romanzi del '900: Lo Straniero.

«Non essere amati è una semplice sfortuna; la vera disgrazia è non amare»

05 novembre 2006

ITACA

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d'incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, non certo
nè nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente, e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta, più profumi
inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara un quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.

Itaca ti ha dato un bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

K. Kavafis - affatto gentilmente segnalata da domina signorum

Domenica, primo pomeriggio

E' strano vivere certi momenti.

Nella vita di ognuno di noi ci sono attimi in cui vediamo e percepiamo tutto con particolare distacco, ci "tiriamo indietro" a guardare e sentire tutto quello che ci circonda quello che compone la nostra vita quotidiana, il fluire del nostro tempo.
Io vivo una condizione mai provata prima: da mesi oramai mi son "tirato indietro". Ne sentivo fortemente il bisogno, come quando vivi nel disordine più assoluto e ad un certo punto te ne senti soffocare e ti fermi e decidi di mettere le cose al loro posto.
La mia piccola e normale vita è andata a rotoli in poco più di trent'anni oramai qualche volta, ed ogni volta ho pensato "ok, non ce la farò a sopravvivere a questo". Poi il mare di merda che si era abbattuto con violenza si ritirava ed io sbigottito da mille diversi strazi lo ero ancora di più per essere sempre lì. Ferito, dolorante ma "vivo".
Stavolta niente di tutto questo è accaduto. Mi sono reso conto di quanto vivessi nella menzogna, di quanto mi raccontassi tutti i giorni un sacco di fregnacce, di quante ne spacciavo in giro e quante me ne mangiavo, servite dagli altri.

Ne sono rimasto alla fine sdegnato.

Questo processo NON ha niente a che vedere con l'analisi dei difetti, l'auto-critica.
Ne sono immune. I miei difetti in quanto miei son "perfetti" e vanno quindi tutti bene così.

Sono e resto una spocchiosa testa di cazzo. Il punto è un altro.

Non tollero più, non riesco più a tollerare l'ipocrisia, la superficialità e la banalizzazione nei rapporti tra amici e/o conoscenti. Non voglio trattenermi da fare un complimento o una critica per paura di offendere, scandalizzare o chissà cos'altro coloro che meglio di tutti gli altri dovrebbero conoscermi bene. Basta.
Sono io con tutto il mio ingombrante bagaglio. Che piaccia o meno adesso non mi preoccupa più.

04 novembre 2006

L'alluvione









03 novembre 2006

Lucca Comics and Games 2006


Ok avrei potuto mettere il logo della mostra, o meglio, una foto del GRANDE Alan Lee che ho personalmente visto fare bozzetti e autografi ad una "troppo corta" fila di fan in adorazione mistica.

A proposito di file, la più lunga che abbia mai visto è stata quella odierna per Salvatore, autore di romanzi fantasy e creatore di numerosi personaggi, sopra a tutti Drizz Do'Urden.
Per la serie "incontri famosi di oggi alla mostra del fumetto e dei giochi di Lucca", a spasso per le strade del centro ed indicato da un tanto fortuito quanto provvidenziale Luiss abbiamo visto anche il MITICO (per chi gioca di ruolo) Steve Jackson (non quello dei libri game... Vero Cora?) ma l'autore di grandi sistemi di giochi di ruolo e prolifico inventore di giochi da tavolo etc etc etc...

La giornata è stata bella climaticamente nonostante sia stata piuttosto fredda. Il centro storico di Lucca è stata una cornice splendida per la mostra sparpagliata tra le piazze e le vie della città.

Se volete vedere una bella città, delle bellissime tavole originali di opere d'arte a fumetti (e illustrazioni), il museo nazionale del fumetto, tante belle ragazze, e tanti pazzi furiosi travestiti da personaggi di fumetti e cartoni animati giapponesi, guerrieri medievali, cavalieri jedi, e carabinieri... No forse quest'ultimi erano veri... Allora domani (sabato) e domenica, fatevi un giro a Lucca.
Non ve ne pentirete (forse).

02 novembre 2006

Morto oggi


(Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)

The Island


Ho visto The Island e oltre ad essermi piaciuto mi ha permesso, per un oscuro quanto curioso collegamento sinaptico di capire perchè NON mi va di andare al cinema... :-) Film psicoanalitico!

La pellicola in questione si differenzia da molte altre del genere perchè:
-Gli attori sono notevoli.
-I soldi investiti parecchi e BENE.
-Lo spunto è mooolto interessante perchè di stringente attualità (clonazione umana a scopo terapeutico).

Mi sono sempre chiesto cosa avesse scarlett johansson da piacere tanto a tutti... In questo film qualcosa al riguardo credo di averlo capito. Non deve nemmeno affaticarsi a recitare (cosa che dubito sappia davvero fare): è perfetta, indifesa e forte allo stesso tempo. Un viso innocente capace di lampi maliziosi. Notevole.

ewan mcgregor è un grande. Uno dei miei attori ex-giovani preferito. Capace di tirar fuori quel sorriso superficiale e abbagliante e sguardi di determinata lucidità assassina... Bene bene bene.

sean beam è UNICO. Uno dei volti più interessanti ed intensi in circolazione. Destinato a fare il cattivo anche in questo film sembra nemmeno sforzarsi e dà spessore ad un personaggio destinato alla mediocrità ed alla prevedibilità della sceneggi

djimon hounsou è un mercenario, duro e spietato (e anche non proprio all'altezza del compito và!) ma che ha un passato e decisamente una coscienza. Bravo quanto la parte gli permette. Sicuramente convincente come macchina mortale. Da vederlo il Blood Diamond.

L'inseguimento e relative sparatorie sono da PAURA! Spettacolari anche dentro ad un televisore.

Lo spunto narrativo poi è agghiacciante e stringente. Non mi dilungo oltre, tanto a differenza di me, voi lo avete visto un anno fa...

Giudizio: da vedere.

30 ottobre 2006

Un altro eroe


Questo è un assassino mentre sta uccidendo la sua vittima che lo riprende.


Brad Will era un operatore cinematografico statunitense che lavorava per Indymedia, centro di informazione INDIPENDENTE, con base a New York. Da diverso tempo era in America Latina per filmare le rivolte e le tensioni che esplodono quotidianamente in paesi che NON sono nemmeno considerabili terzo mondo.
Venerdì Brad era a Città del Messico, ad Oaxaca e mentre lavorava riprendendo la rivolta è stato ucciso da questo uomo che ha filmato nell'ultimo istante della sua vita.

Un'altra morte assurda come tutte le morti violente.
Una morte che non è stata comunque inutile, i morti ammazzati non sono mai inutili perchè sono lì con la loro assenza, con il loro silenzio assordante. Brad è andato oltre. Ci ha lasciato un testamento agghiacciante su cosa voglia dire stare dall'altra parte della pistola mentre ti stanno uccidendo.

So long Brad

Se proprio avete voglia di andare al cinema

Crialese Crialese...

Da Oscar... Lo dico ora. Mi siete tutti testimoni.

Dove ti nascondi coccinellina mia?



29 ottobre 2006

Foto del giorno foto di una vita


Grazie

Bandabardò live in Firenze

Ieri sera, mangiato un simpatico hotdog all'ingresso del Mandela forum insieme al mitico Cora, ci siamo infilati nel catino del palazzetto e ho cominciato a capire che qualcosa era cambiato.

Sarà che son più vecchio e son 14 anni che Paolino mi regalò la prima t-shirt della bandabardò che si erano fatti per sé ed infatti mi diede la sua...

E ora di queste magliette (a 15 Euro l'una) ce ne sono di tutti i tipi e colori. Io avevo la mia gialla 8 Von Bismark...

Una costante: Entriamo e notiamo con molto piacere che la quantità di femmine è decisamente ALTA. Molto alta ed i ragazzi spesso sono già rincoglioniti dall'abuso di vino (portato da casa), dalla birra venduta in loco e da sostanze poco stupefacenti ma molto puzzolenti... Situazione molto favorevole per chi ha bevuto una simpatica ed analcolica lemonsoda come me.

Altro cambio: i fricchettoni ci sono ancora, poi ci siamo noi ex fricchettoni (eh... quanto tempo è passato da quando stavo con la Guja...) e quelli che invece fricchettoni NON saranno mai (ma evidentemente lo sono dentro, che conta di più). Una quantità di vari gradi di pottitudine veramente impressionante. Lì si nota che l'ultimo disco della banda sia e stia andando molto bene con le vendite... Ok.

Dopo i Bandao (gruppo di percussionisti) che ci hanno abbastanza massacrato le palle, il Cora ha dato segni di insofferenza (mai far diventare insofferente il Cora). Questa bandabardò non saliva sul palco... Poi finalmente, in una regia luci da artisti di prima scelta, eccoli!

Si salta, si balla (ragazzi, il Cora balla) si ride, si canta e poi quando arriva la cover di Daniele Silvestri si alza qualche pugno chiuso (io ed il Cora e alcune altre decine di persone) e ci si emoziona.
Si riballa, si risalta e si infila in un pogo di 5 (e dico cinque) ragazze che ci mettono letteralmente nel mezzo...

Simpatici, veloci, tirati e piuttosto precisi (ma quanto cazzo è bravo Finaz!?) si vede che adesso possono disporre di tutto quello che serve per suonare al meglio. E lo fanno. Peccato che abbiano suonato solo un'ora e mezza (orario da concerto standard).

E' un'altro segno che i tempi son cambiati: più professionismo e forse un po' meno cuore...

O forse perchè dal vivo, di Bandabardò non son mai sazio?

28 ottobre 2006

Mahna Mahnà - Jam session del giovedì


Giovedì appena trascorso è stato il primo appuntamento con Nick Becattini al Manha Manhà (loc. Olmi - Quarrata - PT) e con la jam session aperta a tutti gli appassionati musicisti.

Si suona qualunque cosa, a qualunque livello con dei GRANDI musicisti, disponibili, alla mano e che ti caricano a molla.

Giovedì prossimo, 2 novembre, da quanto la situazione è amichevole e senza pretese sembra che suonerò anche io...

Da brividi...

Quando la pubblicità rompeva davvero gli schemi

Forse oggi non ci sono più schemi facili da rompere, o forse la comunicazione pubblicitaria è divenuta così tanto aggressiva che ci ha assuefatto alla provocazione.

Ma vogliamo mettere la POTENZA di questo manifesto pubblicitario?
L'implicazione sessual-religiosa. Ancora oggi questo slogan farebbe discutere e tanto...



Popolo di bacchettoni di merda... Ipocriti e falsi.

26 ottobre 2006

Mostra del Disco, cd e dvd usato e da collezione al Sashall.

Torna a Firenze, dopo il successo della passata edizione, la 'Mostra del Disco, cd e dvd usato e da collezione'.

Una passeggiata attraverso la musica di ogni genere per collezionisti e appassionati, alla ricerca di rarita' e curiosita'.

Sabato e domenica prossima, al Saschall, cento stand italiani e stranieri si ritroveranno per vendere ed acquistare dischi, cd, ma anche dvd, gadgets, fanzine, ritratti delle star e novita' editoriali del panorama musicale di ogni tempo
.

Fonte: ansa.it

Foto del giorno, foto di sempre


Alla bandiera rossa


Per chi conosce solo il tuo colore,
bandiera rossa,
tu devi realmente esistere, perché lui esista:
chi era coperto di croste è coperto di piaghe,
il bracciante diventa mendicante,
il napoletano calabrese, il calabrese africano,
l'analfabeta una bufala o un cane.
Chi conosceva appena il tuo colore,
bandiera rossa,
sta per non conoscerti più, neanche coi sensi:
tu che già vanti tante glorie borghesi e operaie,
ridiventa straccio, e il più povero ti sventoli.

da Nuovi epigrammi (1958-59)

Caro Tulkas, questa la volevo mettere sul mio blog, poi ho visto la foto di Pasolini sul tuo e non ho resistito...
Domina Signorum

25 ottobre 2006

The Wild Bunch - Il mucchio selvaggio


Unchanged men in a changing land.
Out of step, out of place and desperately out of time.

24 ottobre 2006

Uomini espressivi: con e senza cappello


La frase apparentemente "impietosa" riportata nel post precedente e nel titolo del presente fu coniata da Sergio Leone in risposta ad una domanda a lui rivolta su cosa pensasse delle capacità interpretative del "suo" Clint Eastwood.
Tale epiteto crudele è quanto di più virilmente affettuoso si possa immaginare tra un regista e la "sua creatura" come era appunto Clint per Leone. O come del resto fu il mai abbastanza compianto John Wayne per l'immenso John Ford.

Digressione:
Per rispondere indirettamente ad una lettrice (ex?) di questo blog mi permetto di dire che una storia, scritta per qualsiasi mezzo espressivo, è fatta di personaggi che esistono al di là di chi li interpreta. Nel caso del teatro prima e del cinema poi l'attore ed il regista (autore) danno vita al personaggio e ne possono esaltare o mortificare le peculiarità.
E non importa affatto che il suddetto attore sia un mostro di bravura interpretativa, capace di ingrassare invecchiare cambiare accento fare lettera e testamento.
Deve altresì interpretare al meglio QUEL carattere in QUEL momento con la direzione appunto del regista che resta il fautore della storia. Può (ed in alcuni casi DEVE) possedere due sole espressioni: con e senza cappello.