19 giugno 2007

gundam ha detto...

Ho postato l'immagine dell'Ippocastano e ecco cosa ci ha scritto sotto gundam:

"Meglio il grande albero di un bosco che quello di un parco pubblico, anche se avrebbe sicuramente più cose da raccontare lui...chissà quante persone avrà visto, quante pisciate di cane avrà assorbito, quanti fidanzatini innamorati gli avranno inciso la corteccia con inutili frasi, presto tradite. Beh effettivamente l'ombra di un albero come questo è assai romantica...vien da riflettere davvero sull'essenza e la natura delle questione amorose che avranno avuto come teatro questo scenario da cartolina. Chissà...ma l'amore cos'è? Qualcosa che sgorga dall'impalpabile sensibile mondo del cuore o è forse una patologia? Cosa porta le persone all'incredibile capacità di camuffarsi, trasfigurarsi nel tentativo di soddisfare i propri bisogni di attaccamento? E come è possibile sfoderare l'attrezzatissimo service pack del fidanzato/a perfetto, a comando, quando è necessario, totalmente incuranti della persona di fronte, incuranti del passato, del proprio e di quello altrui, solo per un bisogno personale, solo per lasciare che si sfoghi un ruolo che sentiamo debba essere il nostro, per forza.
L'ombra dell'albero....che ci protegga da questa calura
."

Ovviamente il commento di tulkas è nei commenti..

4 commenti:

L'uomo del Caffè ha detto...

Gundam,

sembra che per te l'amore nella migliore delle ipotesi sia "qualcosa che sgorga dall'impalpabile sensibile mondo del cuore" e ci sento una vena di scetticismo pesante come granito.
O più probabilmente per te amare è "un'incredibile capacità di camuffarsi, trasfigurarsi nel tentativo di soddisfare i propri bisogni di attaccamento".
Come probabilmente sai io vado al sodo del problema: mi dispiace tanto per chiunque pensi che l'amore sia quello che tu descrivi. Mi dispiace per te.

Io non ho risposte assolute a domande come la tua, che cosa è l'amore.
Però ti dirò cosa è per me.

L'amore è una forza, è una forza potente che esplode, improvvisamente il più delle volte, da noi e ci spinge verso altre persone.
Ed è una forza naturale e come tale, è terribile nella sua forza e nella sua potenza.
E non lo controlli l'amore, ci provi ma quando è veramente amore, sei fottuto: Lui vince e tu perdi.
L'amore per questo è anche sofferenza, è mettersi a nudo, essere deriso, incompreso.
Ti fa lanciare allo sbaraglio quando la ragione e tutto il resto ti urlano di non farlo.

L'amore è qualcosa di raro, per me, non mi è capitato spesso di amare una donna.
Direi che in tutta la mia vita, ho amato intensamente due volte, e sono stato ricambiato.

Amare è strano, io non sono padrone delle mie emozioni. Mi è successo di cercare una donna, che avevo amato e di cui avevo tradito la fiducia
tanti anni fa.
E con il viso come il culo mi sono presentato davanti a lei e le ho detto:
"sono stato un coglione, mi ci sono voluti anni per capire cosa volevo, te".
Lei è stata una signora, mi ha anche assecondato gentilmente e poi mi ha messo alla porta.
Non sono credibile, come darle torto?

E ti dirò Gundam, io amo davvero quella donna. Mi basta chiudere gli occhi e vedo il suo sorriso, come mi guarda.
Mi ricordo come mi sentivo a starle semplicemente seduto accanto: al centro dell'universo.

Il mitico Nick una volta mi ha detto che io ho bisogno di trovare una donna che soffi sul mio fuoco oramai alla fine, ha ragione.
Lui però non sa che l'avevo trovata. E che l'avevo anche avuta, come adesso non sa che l'ho persa.

Cosa dovrei pensare dell'amore? Penso m'abbia posto di fronte ai miei tanti limiti e mi ha anche fatto piangere dalla felicità.

Gundam. Spero tu mi abbia preso in giro, sinceramente. Diversamente non posso consigliarti di fare come me,
ed accettare tutti i rischi infischiandosi di farsi male. Ed insistere. Però dai una possibilità all'amore, datti una possibilità.

Anonimo ha detto...

L’amore è.
Svolgimento
E' l’aspirazione a superare la realtà per condurci/traghettarci in un mondo ideale, inesistente. per questo viene vissuto prima con senso eroico, poi tramutato in sofferenza inappagata del desiderio di qualcosa che non si ha (o non è), che non conosciamo ma che ci manca. L’amore è infelice per definizione anche quando è appagato perché vive di inquietudini, ansie, verifiche e pulsioni oniriche.
Noi ci accorgiamo di amare nel momento stesso della perdita. L’elaborazione della nostra sofferenza è la linfa di cui ci nutriamo per sentirci vivi.
Diversamente perché soffrire con tanto attaccamento?
Lamore è un fatto culturale e filosofico che pero’ sfugge ad ogni etichettatura logica.
E a dirla tutta l’amore è la sublimazione del principio di sopravvivenza della specie.

sherazaderaccontatavolino

Anonimo ha detto...

Penso che nessuno abbia diritto di andare in giro a predicare cosa sia l'Amore, ma penso invece che tutti abbiano la facolta` di testimoniare che cosa sia stato per loro.
Fatalmente mi trovo d'accordo un po` con tutto quello che scrivete, e forse anche con molte delle cose che pensate ma che non scrivete. Singolarmente mi trovo molto d'accordo con sherazaderaccontatavolino (persona che non conosco) e pertanto mi vedo inevitabilmente con un Sacro Graal in testa a mo` di elmetto, magari un po` sulle 23, Excalibur nella destra e Durendal nella sinistra, di fronte un dragone enorme desideroso di farsi le unghie sull'elegantissimo collo della mia donna ideale. Fatto fuori l'infausto rettile pero` non mi resterebbe altro che volgere le spalle alla donna amata per andare a cercare la mia fine in qualche ulteriore ed improbabile avventura.
Concludendo, l'Amore e`.... autodisciplina, autocontrollo, compressione degli istinti, incatenamento dell'egoismo, discesa ad inferos, confronto con i massimi sistemi, umilta`, abnegazione, elevazione spirituale, ascesi, via di salvezza verso un domani migliore, onore, coerenza, lealta`, spirito di sacrificio.

Altra cosa e` la vita di coppia, una strana roba che alle volte nasce sull'Amore e altre volte nasce semplicemente su una sorta di amicizia-simpatia, ma che molto spesso si carica di tutta una serie di aspettative dall'una e dall'altra parte che puntualmente finiscono in contrasto fra di loro... E poi saltano fuori i meccanismi messi in luce da Gundam (a proposito, ma il modello 0078?) che a mio avviso sono un risultato sia, in parte, del nostro voler apparire piu` vicini al nostro ideale di Amore (che peraltro non e` detto coincida con quello dell'altra persona) sia della incapacita` della nostra societa` di produrre rapporti umani autentici, fra persone autentiche...

Anonimo ha detto...

ma..
l'amore non era .. una cucina scavolini per noi....
??