30 gennaio 2007

Vivere la vita

Voi vivete davvero la vostra vita?
Fate quello che volete, nei limiti del possibile, senza lasciare nulla d'intentato, senza cercare piccole e grandi scuse per NON fare qualcosa che vi preme davvero ma che temete di realizzare?

Io fino a qualche tempo fa passavo la mano. Ero ed in realtà tutt'ora sono un grandissimo inventore di scuse valide ed articolate, di solidi motivi che dimostrano incontrovertibilmente che è inutile che mi cimenti in quella attività, faccia quel viaggio, cerchi quella persona...

Poi da un giorno all'altro, il lento accumulare di tutta questa merda sopravanza il culmine e allora ti muovi ed io mi sono mosso ed è ho scoperto una grande verità: che niente di quello che temevo accadeva e che anzi, MERAVIGLIA!, spesso a questa mia insensata azione corrispondeva un altrettanto incredibile successo. Stupefazione.
Allora ho iniziato a pensare a quello a cui tenevo, quali pensieri mi tornavano alla mente, insistenti fino a divenire fastidiosi...
E li ho inseguiti tutti e li ho soddisfatti, ché erano piccole piccolissime cose.

Oggi ho stanato il mio ultimo pensiero insistente, un gran bel pensiero. Un bisogno divenuto impellente, una curiosità diventata ingombrante...

Emozionato come un coglionaccio ho fatto quello che volevo fare ed è stato bello.
Davvero molto bello. E per niente semplice viste le ripercussioni su di me...

Amebe care fatevi sotto, e non lasciatevi vivere nel ricordo, nel rimpianto o peggio nell'illusione o nel suo contrario. Vivete, come potete, come riuscirete ma vivete.
Non tiratevi indietro, non abbiate paura di vivere, di provare e di far provare dolore (quando inevitabile), di gioire e di mettervi in discussione con tutto quello che vi circonda se quello che vi circonda vi sta stretto.
Un abbraccio, una pacca amichevole ed un sorriso sghembo per ciascuno di voi

Vi saluto qui. [Questo è l'ultimo delirante post che vi lascio.] <--- Ci ho ripensato. Forse

3 commenti:

Anonimo ha detto...

no non mi capita

Lupigi ha detto...

Fammi capire se ho capito: hai chiuso i conti con i tuoi progetti in sospeso, e quindi hai deciso di chiudere anche il blog?

L'uomo del Caffè ha detto...

Per ciecodicolono: non avevo dubbi.

Per lupigi: no, non hai capito.

non erano progetti erano idee sfilacciate che era ora che riannodassi, per metterle via e guardare avanti serenamente.
Era la voglia di rivedere qualcuno e capire qualche cosa e l'ho fatto.

Per quanto riguarda la chiusura il punto è che ritengo che un blog valido, per me è un blog personale e in questo momento preciso della mia vita ho raggiunto un rapporto molto intimo con me stesso e mi verrebbe di parlare di fatti e persone terze, oppure dovrei "retrocedere" e parlare di cose scontate ed inoffensive.
E poichè tu mi conosci sai che non mi piace affatto controllarmi ;-) Quindi nessun nuovo post. Al massimo qualche commento ;-)