26 maggio 2007

Potrebbe andare peggio...

-Credo che oggi alla fine non pioverà
-Già. Questo caldo è pazzesco, vero?
-Sì. Non si riesce quasi a respirare. Nemmeno all'ombra, nemmeno con questa brezza lieve.
-Già. D'altra parte non possiamo nemmeno aspettare la notte. L'afa persiste.
-Lo sai, credo che alla fine emigrerò.
-Già. Lo vorremmo fare tutti.
-No, no. Emigrerò davvero, non so dove ma me ne andrò via. Via da tutto questo.
-Tutto questo, cosa?
-Dalla cattiveria della gente, dall'infelicità, dai fallimenti.
-Già, e chi non vorrebbe trovare un posto lontano da tutta quella merda?
-Emigrerò. Non c'è speranza se non c'è futuro. O viceversa...
-Già
-Tu cosa faresti al mio posto?
-Io? Io non faccio niente. Sto qui, seduto, tranquillo. E mi lascio scorrere tutto addosso. La cattiveria, le delusioni amorose, il fallimento. Non mi faccio toccare da niente. L'unica cosa che temo è il dolore, la malattia.
-Hai ragione.
-Già.
-Non si può fuggire dalle proprie paure, vero?
-Te le porti sempre dietro, già.
-In fondo potrebbe andare peggio...
-Già... Potrebbe piovere

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