20 agosto 2008

Oh!

Ma dico, stiamo scherzando?!

http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/affidamento-rifondazione/affidamento-rifondazione/affidamento-rifondazione.html


Se davvero gli assistenti sociali ed i giudici di un tribunale italiano pensano questo, siamo proprio messi male.

Ma messi davvero molto male.

Mi fa venire voglia di fare la tessera di Rifondazione...

Aggiornamento del giorno dopo (da repubblica.it):
"Nel provvedimento non c'è alcun riferimento diretto indiretto alla militanza politica del ragazzo o a luoghi di ritrovo riconducibili a movimenti politici", replica Massimo Esher, il giudice della prima sezione civile del Tribunale di Catania che ha firmato l'ordinanza di affidamento al padre del sedicenne. Il giudice aggiunge che "l'unico riferimento contenuto nel provvedimento riguarda la frequentazione del ragazzo relativa a luoghi di ritrovo giovanili dove è diffuso l'uso di sostanze alcoliche e psicotrope. Ma questi non sono riconducibili a partiti".

Esher dice anche di non ricordare traccia della tessera comunista e che questa comunque "non è stata presa in considerazione. E' possibile - spiega il magistrato - che il padre abbia prodotto fotocopia di una tessera di appartenenza a un partito ma per noi questo è assolutamente indifferente".

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