Does anybody remember laughter?
E allora ci siamo. E' vero. Alla fine suonano. Adesso, tra un'ora poco più i Led Zeppelin, l'unica formazione possibile che può fregiarsi di questo nome e di tutta la loro storia uscirà sul palco. E potrà succedere di tutto: un flop di proporzioni mostruose perchè l'attesa per questo concerto supera qualunque altra. O il trionfo.
Il mondo potrebbe trepidare in ugual misura solo per artisti che non vivono più: Elvis, Hendrix, Lennon (e Harrison con i Beatles), Jim Morrison.
Anche il grande John Bonham è morto ma stasera il figlio ne prenderà ufficialmente il posto e non posso che immaginare quanto dovranno tremargli i polsi. Batterà il tempo del primo pezzo, un po' euforico e un po' terrorizzato e me lo immagino che alzerà gli occhi e vedrà intorno a se tre dei più grandi musicisti rock di sempre, tre giganti, tre icone: il basso e le tastiere di John Paul Jones, le chitarre di Jimmy Page e la voce di Robert Plant.
E non posso non pensare che in quel momento preciso sentirà suo padre accanto a sé.
E allora vai Jason, batti quattro e vai.
5 commenti:
sul sito di Repubblica ho visto il video dell'esecuzione di black dog...
emozionante davvero e soprattutto il vigore di Jason Bonham...
mamma mia che brividi!
Io ho sempre paura mista ad esaltazione quando ci sono eventi di questo tipo; in fondo è un viaggio spazio-tempo pensare di risentire su un palco i Led Zeppelin, far sì che le orecchie ascoltino di nuovo l'attacco di whole lotta love. La paura è quella di dover ammettere che i sogni in 3 dimensioni non possano mai tornare. E se fosse possibile risentire sul palco i Jefferson Airplane e la voce di Grace Slick?
Oppure i Deep Purple? O i Jethro Tull? Basta per favore.
Sembra sia stato davvero un bel concerto, alla fine.
Eh sì, Enzo, concordo con te.
La paura del flop può essere terribile e a Milano, alcuni anni fa me la sentivo proprio al concerto di Page & Plant.
Ma sentissi che goduria quando attaccarono Heartbreaker... (secondo pezzo in scaletta).
Non erano però tutti e 4 (Bonham junior) e questo evento londinese mi è proprio dispiaciuto essermelo perso, perchè è già Storia.
Per concludere io i Jethro Tull li ho visti ben 3 volte. Ovvio che Ian Anderson non è quello di 30 anni fa ma al Pistoia Blues in 50 minuti di fuoco spazzarono piazza del Duomo e furono fantastici.
I sogni in tre dimensioni (r)esistono, ancora.
A presto
Se non sbaglio mi pare che sia or ora uscito anche un doppio cd con dvd dei Led Zeppelin...
Hélè
Sì sì si chiama MotherShip è l'ho comprato il giorno che è uscito nei negozi italiani.
Nella versione CD anche perchè quei filmati li ho almeno un paio di volte... A ben pensare delle stesse tracce audio ne ho almeno tre...
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